Giovani pellegrini con Antonio, il santo della misericordia

Anche quest’anno i frati minori conventuali propongono ai giovani “L’ultimo cammino di sant’Antonio”, il pellegrinaggio notturno che si snoda per 25 chilometri da Camposampiero, lungo gli argini del Muson dei Sassi, alla basilica del Santo a Padova, nella notte tra il 28 e 29 maggio

Giovani pellegrini con Antonio, il santo della misericordia

«La proposta – spiega padre Giuseppe Franco, della segreteria organizzativa – è nata nel 1995, nel centenario della nascita del Santo, per i giovani ed è commovente e consolante vederli numerosi e attivi, pregare per il proprio futuro, cercare conforto. Da alcuni anni l’iniziativa si è allargata a tutte le fasce d’età, dalle famiglie agli anziani, e sono oltre mille le persone presenti provenienti dal Veneto, da altre regioni e anche da Croazia, Francia, addirittura Brasile. Tutti accomunati dalla devozione al Santo. La notte ha un fascino particolare, con i rumori della natura, il cielo stellato, ma rende il pellegrinaggio più difficoltoso. Chi partecipa ne è conscio: non è una scampagnata o una marcia, ma un pellegrinaggio vero e proprio con momenti di preghiera e riflessione guidata».

Lungo il cammino ci sono cinque tappe, ognuna con una celebrazioni specifica
Dopo l’accoglienza alle 18 a Camposampiero, con la consegna dei pass, delle credenziali per i tre santuari e il sussidio per le preghiere, alle 21.30 c’è un’ora di adorazione nel santuario della Visione. Quindi alle 23 si parte per il primo tratto di cammino fino a Campodarsego, dove ci si ferma per pregare e per un ristoro.
«In ogni tappa – specifica padre Franco – viene consegnato un segno: lungo l’argine del Muson, ad esempio, c’è il pane di sant’Antonio che poi durante il tragitto deve essere scambiato con un altro pellegrino. Al santuario dell’Arcella, ci sarà la celebrazione del transito di sant’Antonio, l’unzione delle mani con l’olio profumato e la colazione».
Quindi si riparte per la basilica del Santo, dove per le 9 ci si raccoglie nella piazza per una preghiera e, dopo aver passato la Porta santa, si partecipa alla celebrazione della messa.

«L’edizione di quest’anno è intitolata “35mila passi col santo della misericordia”, per dare il senso giubilare del pellegrinaggio. Attraversiamo anche la Porta santa, ma questo gesto non deve essere qualcosa di meccanico o di magico: ci vuole una riflessione, si devono prendere degli impegni, si deve arrivare preparati e il sacrificio del cammino ci aiuta».

Info e iscrizioni: 049-9315711 (dalle 8 alle 16), info@ilcamminodisantantonio.org e www.ilcamminodisantantonio.org

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