Le tracce di fede dei Levi Cases a Praglia: si nascose nel monastero durante la guerra, donò all'abbazia i testi sacri di famiglia
Armando Levi Cases, ingegnere ebreo padovano conosciuto in tutto il mondo per i suoi studi in materia meccanico-siderurgica e in metallografia, si nascose nel monastero ai piedi dei colli Euganei dalla fine del 1943 fino al 4 giugno ’45. Il fratello minore Giorgio, privo di eredi, intorno al 1970 destinò alla sua morte tutti i testi sacri di famiglia e i libri di preghiere all’abbazia benedettina più un milione di vecchie lire perché servissero a incrementare il suo patrimonio librario
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Ci sono 212 antichi volumi ebraici, alcuni dei quali risalenti al Seicento, nella biblioteca benedettina di Praglia, nell’abbazia che da quasi mille anni veglia sulla pianura tra Padova e i colli Euganei. Bibbie, trattati talmudici e cabalistici, libri dei salmi e la haggadah (i racconti sulla liberazione dall’Egitto letti dal capofamiglia durante il seder di Pesach, la Pasqua ebraica), e soprattutto numerosi libri di preghiere, che per secoli hanno scandito la devozione di unagrande famiglia ebrea padovana: i Levi Cases. I...