Parco inclusivo sensoriale. Sorgerà al Basso Isonzo in un’area di 5.600 metri quadrati
Fino al 7 giugno alla Fondazione Robert Hollman (via Siena 1 a Padova) c'è la mostra “Il parco che vorrei”: oltre 1.300 creazioni e idee dei bambini di 26 scuole dell’infanzia e primarie padovane che hanno partecipato ai laboratori di coprogettazione su inclusione e disabilità nel corso dell'anno scolastico per il futuro parco inclusivo sensoriale che sorgerà al Basso Isonzo. Promotori del progetti la Fondazione Hollman e il Comune di Padova, in collaborazione con 16 enti non profit e sociali padovani.
Ci sono lo scivolo-carrucola per chi ha una gamba rotta e non può fare le scale, la casetta dove i bambini paurosi possono rifugiarsi, ma anche il Color tram per fare il giro del parco tutti insieme, chi può camminare e chi no. E poi ancora il “giro della tartaruga” per imparare tutti ad andare più piano, aspettandosi; la giostra “giramondo” con sovraimpressi i continenti e la pedana per far salire anche chi è in sedia a rotelle. Sono migliaia le creazioni – disegni, modellini, alcuni lavori multimediali con tanto...