Legge di Bilancio. Gazzi: "La manovra non sia tutta bonus e tasse"

Il presidente degli assistenti sociali commenta "lo sfoltimento da 6000 a 600 emendamenti": "Ci auguriamo non abbia travolto quelli che riguardano i servizi sociali, sociosanitari e la non autosufficienza"

Legge di Bilancio. Gazzi: "La manovra non sia tutta bonus e tasse"

Lo sfoltimento da 6000 a 600 emendamenti presentati alla Legge di Bilancio 2022 ci auguriamo non abbia travolto quelli che riguardano i servizi sociali, sociosanitari e la non autosufficienza. Perché la manovra non sia tutta bonus e tasse di cui tutti parlando e che avendo molti miliardi a disposizione raccolgono più attenzione dei media e maggior tornaconto politico, ringraziamo fin da ora chi ha ascoltato e continuerà ad ascoltare la voce di chi ha meno voce”. Lo evidenzia il presidente degli assistenti sociali Gianmario Gazzi.
Gazzi sottolinea come parlamentari di maggioranza e opposizione si sono fatti interpreti: dell’incremento o raddoppio del Fondo per la non Autosufficienza, risorse necessarie per una riforma fondamentale per i livelli essenziali previsti e  per garantire assistenza domiciliare in tutto il Paese; della deroga delle assunzioni di assistenti sociali fino al rapporto 1/6500 per i comuni più in difficoltà per la strutturazione dei servizi sociali che rendono possibile l’applicazione del PNRR; dell’inclusione degli assistenti sociali contrattualizzati in Sanità esattamente come le altre professioni impegnate in questi anni di pandemia.
Le risorse ci sono, serve la volontà di orientarle nella direzione giusta e di renderle spendibili – conclude Gazzi – Noi vigileremo perché non si dimentichino i dimenticati o quelli che rendono meno in visibilità mediatica o tornaconto elettorale”. 

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)