In monociclo da Bologna a Cosenza in favore dell’Ail

E’ l'impresa di Cataldo Mussuto, ex paziente ematologico, partito alla volta della Calabria per sostenere il centro emiliano che l'ha guarito da un linfoma: 950 km su una ruota sola per raccogliere fondi

In monociclo da Bologna a Cosenza in favore dell’Ail

“L’equilibrio verso casa”. Ovvero in monociclo da Bologna a Cariati, vicino Cosenza: 950 chilometri da percorrere per una raccolta fondi in favore dell’Ail e dell’Istituto di ematologia “Seràgnoli”. E’ l'impresa di Cataldo Mussuto, 29 anni, ex paziente, partito su una ruota sola alla volta della Calabria per sostenere il centro emiliano che l'ha guarito da un linfoma. «Per tanto tempo, ogni 20 giorni, ho percorso i chilometri che dividono il mio paese dal centro di cura bolognese. Oggi quella strada voglio ripercorrerla al contrario per supportare la sezione locale dell’Associazione italiana contro leucemie, linfomi e mieloma, la ricerca e i servizi di assistenza alle persone in cura». All’inizio l’obiettivo della raccolta fondi era di 950 euro, come 950 sono i chilometri che separano Bologna da Cariati, il suo paese natale. Ma avendo raggiunto in fretta quella cifra, l’asticella si è alzata: ora lo scopo è arrivare a 3.000 euro entro fine agosto, e manca davvero poco anche per toccare quella quota.

La scelta di un tour in monociclo comunque non è casuale. «La difficoltà di imparare a usarlo, la concentrazione, la forza, l’equilibrio che richiede sono caratteristiche comuni con il periodo di malattia e di cura. E poi per me è importante superare i propri limiti e avere il coraggio di fare cose che sembrano impossibili», dice Cataldo. Il monociclo è molto più faticoso rispetto a una bicicletta normale: occorre pedalare anche in discesa e bisogna prestare più attenzione alla strada. «Grazie a esso ho trovato il giusto bilanciamento anche per me stesso, ed è un bello sfogo. Spesso è la creatività e l’uso che ne facciamo a distinguerci dagli altri. Andare in giro alla scoperta di nuovi luoghi e nuove città, con un mezzo così insolito e speciale, mi rende libero ogni volta che salgo su quella ruota».

Partito da Bologna il 24 luglio, Cataldo attraverserà l’Italia per finire la sua “corsa” in Calabria. «Sono tante le sezioni Ail e le storie di pazienti, come me, che il territorio potrà raccontarmi. Sono a disposizione per parlarne e sono anche disponibile a far conoscere la realtà che voglio sostenere: io l'ho conosciuta in Emilia, ma è presente in tante altre città. Voglio restituire il bene che ho ricevuto e voglio spendermi affinché chi sta ancora lottando contro un tumore del sangue possa vincere la sua battaglia come ho fatto io». Cataldo Mussuto ha scelto My crowd Ail, il crowdfunding dell’Associazione italiana contro leucemie, linfomi e mieloma. E’ possibile seguire la sua impresa su Instagram: lui è CataBike25.

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)