Alunni con disturbi d'apprendimento: crescono le diagnosi
Nel 2017/2018 gli alunni con Dsa sono stati oltre 276 mila. Più certificazioni al Nord-Ovest. In 4 anni quelle per la dislessia sono salite da circa 94 mila a 177 mila (+88,7%)
ROMA - È disponibile, sul sito del Miur, l'approfondimento statistico relativo agli studenti con Disturbi specifici dell'apprendimento nelle scuole statali, paritarie e non paritarie. I dati si riferiscono all'anno scolastico 2017/2018. Il numero di alunni con Dsa sul totale dei frequentanti e' costantemente cresciuto ed è passato dallo 0,7% del 2010/2011 al 3,2% del 2017/2018. Lo scrive in una nota il Miur.
L'incremento del numero di certificazioni registrato nell'arco degli ultimi quattro anni è notevole: quelle relative alla dislessia sono salite da circa 94 mila a 177 mila, segnando un tasso di crescita dell'88,7%; le certificazioni di disgrafia sono passate da 30 mila a 79 mila, con una crescita del 163,4%. Anche il numero di alunni con disortografia certificata e' aumentato notevolmente, passando da circa 37 mila a 92 mila (+149,3%; gli alunni con discalculia sono aumentati da 33 mila a poco meno di 87 mila (+160,5%).
Gli alunni con DSA per ordine di scuola. Nel 2017/2018, gli alunni con DSA frequentanti le scuole italiane di ogni ordine e grado sono stati 276.109, pari al 3,2% del totale. Nella Primaria la percentuale si e' attestata intorno al 2%, per la Secondaria di I grado al 5,6% e per la Secondaria di II grado al 4,7%. Nella Scuola dell'infanzia, appena lo 0,12%. Mediamente, la percentuale di studenti con Dsa e' stata pari al 3,3% del totale degli alunni della scuola a gestione statale e al 2,3% nella scuola a gestione non statale (3,2% in media su tutte le scuole). Con specifico riferimento alla scuola paritaria, la percentuale degli alunni con Dsa e' stata pari al 2,1% del totale.
La diffusione territoriale. Le certificazioni di Dsa sono state rilasciate in misura maggiore nelle regioni del Nord-Ovest, in cui la percentuale sul totale dei frequentanti e' stata pari al 4,8%. Percentuale elevata anche nelle Regioni del Centro (3,9%) e del Nord-Est (3,6%). Percentuale nettamente inferiore nel Sud (1,6%). Tra le singole Regioni, i valori piu' elevati sono stati riportati da Valle d'Aosta e Liguria, entrambe con il 5,1% di alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento sul totale di alunni frequentanti; in Piemonte con il 4,8% e in Lombardia con il 4,7%. Le percentuali piu' contenute sono state presenti in Calabria (0,8%), Campania (1%) e Sicilia (1,3%).
Le tipologie di disturbo. Complessivamente, nel 2017/2018, 177.212 alunni presentavano dislessia (disturbo nell'imparare a leggere), 79.261 disgrafia (disturbo nell'imparare a scrivere), 92.134 disortografia (disturbo nell'utilizzare il codice linguistico), 86.645 discalculia (disturbo nel calcolo matematico). Il numero complessivo di alunni con DSA, pari a 276.109, non coincide con la somma degli alunni per tipologia di disturbo non solo perché per la Scuola dell'infanzia non e' riportato il dettaglio per tipo di disturbo, ma soprattutto perche' gli alunni possono avere piu' tipologie di DSA. Gli alunni con dislessia rappresentavano il 2,1% del numero complessivo degli alunni frequentanti le scuole italiane, gli alunni con disgrafia lo 0,9%, quelli con disortografia l'1,1%, quelli con discalculia l'1%. Per tutti gli ordini di scuola il disturbo mediamente piu' diffuso e' stato quello della dislessia: considerando nel loro complesso Primaria e Secondaria di I e di II grado, il 40,7% degli alunni con DSA aveva questa certificazione, il 18,2% disgrafia, il 21,2% disortografia, il 19,9% di disgrafia. Nel dettaglio dei vari ordini di scuola, nella Primaria il 41,4% delle certificazioni di DSA riportava un disturbo di dislessia, il 20,2% di disgrafia, il 24,7% di disortografia e il 13,7% di discalculia. Per la Secondaria di I grado, il 38% delle certificazioni riguardava la dislessia, il 19% disgrafia, il 23% disortografia e il 20% discalculia. Nella Secondaria di II grado, il 42,6% riportava un disturbo di dislessia, il 16,7% disgrafia, il 18,2% disortografia e il 22,5% discalculia. (DIRE)