Rafforzata la campagna “Donare fa bene (se lo fai bene)”, realizzata da Forum Terzo Settore e Istituto Italiano della Donazione. L’iniziativa aiuta il donatore a donare in modo sicuro, responsabile e consapevole, anche a Natale
Mosaico
Niente adesioni ad appelli. Nessuna dichiarazione a stampa. Al collettivo di scrittori (nato un quarto di secolo fa a Bologna con la leggendaria narrazione di Q) non serve la visibilità mediatica rispetto al “fascismo nell’epoca di Giorgia Meloni”.
Sono 463.176 le persone che nel 2024 hanno chiesto aiuto al Banco farmaceutico per curarsi; +8,43% rispetto al 2023. E 102.000 sono minori. Questi i dati presentati oggi a Roma dalla Fondazione Banco farmaceutico Ets. Nel 2023 la spesa complessiva delle famiglie è pari a 23,64 miliardi di euro, +3% rispetto al 2022. Ma solo il 55% a carico del Ssn; a carico delle famiglie restano 10,650 miliardi. Il presidente Daniotti: “Bene aiutare persone fragili, ma occorre anche valorizzare il Terzo settore che, con la sanità pubblica e privata, sta garantendo la sostenibilità di un Ssn il cui universalismo è sempre più a rischio”
In base agli ultimi dati Istat, nel 2023, vivevano in povertà assoluta 5,7 milioni di persone e 2,2 milioni di famiglie. A tutti loro guarda l’iniziativa promossa dalla Fondazione Banco alimentare della Colletta, inserita nell’ambito della Giornata mondiale del povero, che si è tenuta nei giorni scorsi, riscuotendo molto favore fra le persone. Il presidente della Fondazione, Giovanni Bruno, spiega che l’appuntamento è ormai atteso dagli italiani come un’occasione per condividere il gesto del dono che “è semplice e fattibile da chiunque” e che quest’anno “la nota dominante è stata la partecipazione massiccia dei giovani volontari”
Fino l’8 dicembre nella Sala della Gran Guardia a Padova
Opera casa famiglia Terzo appuntamento per festeggiare i sessant’anni di attività. Sabato 7 dicembre alla Scuola della Carità a Padova tra la musica di Luca Francioso troverà spazio la testimonianza di due ospiti della Casa che accoglie ragazze in difficoltà
A Dolo, al teatro Italia, prende il via la stagione di prosa “I Do Love Teatro” con otto spettacoli
Fumana, l’ultimo romanzo di Paolo Malaguti, è ambientato nel basso Polesine, fra Adige e Po. La protagonista, una ragazza orfana che cresce libera e selvaggia, è una “strigossa”, una “segnatrice”, capace di curare gli altri che la cercano e anche la tengono a distanza. Nel romanzo c’è l’elemento magico: «Credo che oggi rivolgersi alla magia o ai cartomanti nasconda un vuoto di valori, un’aura dell’ignoto che ha a che fare con la perdita della fede»
Secondo tutorial della stagione in collaborazione con il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale dedicato al progetto globale delle religiose al servizio delle persone in movimento
Si fatica ad accendere l'amore dei giovani per il lessico, la sonorità della parola e il suo radicamento viscerale
Un'importante pietra miliare nella ricerca sulla rigenerazione della cornea, aprendo nuove strade per trattare una condizione che finora aveva opzioni terapeutiche limitate
Torna in città il tradizionale appuntamento che chiude l’annata agraria, in via Oberdan il mercato di Campagna Amica. Il sindaco Giordani: “La vostra presenza sul territorio è insostituibile”
Il Centro universitario di Padova - una realtà da sempre vicina alle esigenze degli studenti e impegnata nella promozione dello sviluppo integrale della persona umana - promuove un dibattito aperto a tutte le liste studentesche in vista delle elezioni del 3 e 4 dicembre.
I corsi di formazione Iss per contrastare e prevenire la violenza di genere hanno raggiunto più di 18.000 operatrici e operatori sanitari di tutti i 651 pronto soccorsi italiani e oltre 2.000 professioniste e professionisti del territorio. Mentre il progetto Epi-We, che recluta volontarie per studiare le cicatrici molecolari della violenza sul Dna delle donne maltrattate, va avanti veloce
Nella galassia delle tante “giornate internazionali per…”, quella storicamente dedicata all’Albero che si celebra il 21 novembre è l’unica ad avere un “clone” con il 21 marzo. Due capisaldi temporali che negli anni hanno perso valore, perché l’ignoranza (da ignorare) diffusa verso queste creature arboree, rivolta a quelle silenti creature, pacifiche e preziose, che soffrono del peggiore dei nostri difetti: l’indifferenza, è ormai cosa diffusa e risaputa. Per questo, l’ardito tentativo di riscrivere un Cantico tutto dedicato agli alberi, vuole essere qui uno strumento di diffusione didattica, dove il “cum” e il “tucte le creature” di francescana memoria, sono le chiavi per decodificare la lode che Francesco di Assisi compose in più momenti, fino al sopraggiungere di “sora morte corporale”(1226).