Weekend al cinema: i consigli della Commissione Film Cei
Fine-settimana nel segno del thriller con l’italiano “Il testimone invisibile”, mentre da Hollywood c’è “Un piccolo favore”. Ancora, il futuro distopico di “Macchine mortali” e il mélo “Lontano da qui”. Le indicazioni della Commissione Film Cei
A dieci giorni dal Natale, prima di fare il pieno di commedie colorate e dall’andamento positivo, ecco in sala dal 13 dicembre una manciata di thriller. Iniziamo da “Il testimone invisibile”, film italiano di Stefano Mordini – “Acciaio” (2012), “Pericle il nero” (2016) – con Riccardo Scamarcio e Miriam Leone. Si tratta del remake dello spagnolo “Contratiempo” di Oriol Paulo ed è la storia di Adriano, un imprenditore facoltoso, accusato della morte della sua amante Laura, trovata esanime accanto a lui; Adriano però si professa innocente e chiede aiuto alla penalista Virginia (Maria Paiato). Nel cast il sempre ottimo Fabrizio Bentivoglio. Film giocato su tensione e depistaggi.
È sempre un racconto enigmatico “Un piccolo favore” (“A Simple Favor”) di Paul Feig, regista noto per commedie spesso sopra le righe per stile di comicità: suoi sono “Le amiche della sposa” (2011), “Corpi da reato” (2013) e “Spy” (2015). Prendendo le mosse dal romanzo di Darcey Bell, il film racconta la vicenda di un’amicizia tra due donne, Stephanie (Anna Kendrick) ed Emily (Blake Lively), su cui a un certo momento cala il mistero: Emily scompare all’improvviso senza lasciare traccia. Inizia così una ricerca spasmodica ricerca della verità, tra tanti equivoci e inganni.
Dal romanzo avventuroso per ragazzi di Philip Reeve, esce al cinema il film “Macchine mortali” dell’esordiente Christian Rivers – ha già all’attivo un Oscar per gli effetti speciali di “King Kong” nel 2006 –, un esordio accompagnato però dal veterano Peter Jackson, il papà cinematografico de “Il Signore degli Anelli” e “Lo Hobbit”. Siamo in un futuro distopico dove le grandi città non esistono più, o meglio esistono solo itineranti su piattaforme composte da macchine; protagonisti sono i giovani Tom e Hester, che si contrappongono con ogni mezzo al dispotico Thaddeus (Hugo Weaving). Per appassionati di film come “Hunger Games” o “Divergent”.
C’è anche il mélo “Lontano da qui” (“The Kindergarten Teacher”) di Sara Colangelo, con Maggie Gyllenhaal e Gael García Bernal. L’ostinazione di un’insegnante per dare un futuro diverso a un bambino indiano con un talento per la poesia. Da ultimo, su Netflix sbarca l’ultima commedia dei fratelli Carlo ed Enrico Vanzina, dopo la morte di Carlo lo scorso luglio. Il film è “Natale a 5 Stelle” scritto da Enrico ma con alla regia Marco Risi: situazioni divertenti e paradossali tipiche del cinema dei Vanzina, che inducono al sorriso e sfociano nel coinvolgimento. Nel cast Massimo Ghini, Ricky Memphis e Paola Minaccioni.
Sergio Perugini