Up Guizza: al via i gruppi formativi. Parola d’ordine: ascoltare i ragazzi
Nell'unità pastorale alla Guizza sono partiti i gruppi formativi delle medie e giovanissimi. Ogni percorso ha una propria tematica, ma denominatore comune è il dialogo fra animatori e ragazzi per cercare di individuare insieme gli argomenti da affrontare.
Sono una trentina gli educatori dell’unità pastorale alla Guizza, che hanno avviato – in questo anno pastorale – i gruppi per i ragazzi delle elementari, medie e giovanissimi. Il cammino è frutto di una condivisione di idee fra i ragazzi stessi e gli educatori. Essenziale infatti, per una buona riuscita degli incontri, è il rapporto che si instaura. «Mettersi in ascolto – sottolinea don Vittorio Pistore, vicario parrocchiale – capire desideri e esigenze dei ragazzi, cosa vorrebbero fare, di cosa vorrebbero discutere e poi studiare un modo per declinarli insieme: questo è il suggerimento che affido agli educatori. Parlare con i loro ragazzi, mettersi in ascolto del gruppo e orientarsi poi verso dove tende il gruppo».
Ogni fascia d’età ha delle tematiche specifiche: in seconda media, ad esempio, la riconciliazione, ma anche la fragilità e la fatica; in terza il tema della carità; alle superiori invece si parla di viaggio in diversi ambiti, quello artistico, il grest o il proprio futuro. «Facciamo un incontro ogni 15 giorni – racconta Marta Danieletto, studentessa universitaria, educatrice di terza media – sempre prima della messa perché poi, dopo esserci ritrovati fra di noi, è bello condividere un tempo anche con gli altri gruppi e con la comunità, vivere la parrocchia. Ai ragazzi vorremmo far provare anche un’esperienza concreta, un servizio, per renderli più partecipi di ciò che fanno. Per loro è importante stare insieme».