Preghiere al Santissimo. Carissimo Gesù...
Nei primi sei mesi di adorazione perpetua sono state scritte duemila preghiere: le più frequenti sono quelle di domanda (1.590). Soprattutto per necessità di ordine spirituale
Quali preghiere portano nel cuore coloro che entrano nella chiesa del Corpus Domini per adorare Gesù presente nell’Eucaristia? Ce lo siamo chiesti e, pur sapendo che solo il Signore – che scruta i cuori – conosce la risposta a questa domanda, abbiamo dato uno sguardo alle pagine del libro delle preghiere collocato all’ingresso della chiesa sul quale gli adoratori assidui e i visitatori di passaggio scrivono le intenzioni e le necessità che portano nel cuore.
Fin dall’inizio il libro ha avuto successo, raccogliendo una media di dieci preghiere al giorno: abbiamo esaminato e classificato duemila preghiere, corrispondenti ai primi sei mesi di adorazione perpetua.
Possiamo distinguere sei gruppi principali di preghiere, così catalogate in ordine decrescente di frequenza: preghiere di domanda (1.590); rendimento di grazie (822); espressione di amore per Gesù (277) o di fiducia in Dio (72); proclamazione di lode (50) e atto di adorazione (44).
Se esaminiamo le più frequenti, cioè le preghiere di domanda, scopriamo che il beneficio richiesto è prevalentemente spirituale (1.317) e solo secondariamente materiale (273). I doni materiali per i quali si prega sono la salute (193) e il lavoro (80); mentre tra i benefici spirituali invocati troviamo: l’armonia nella propria famiglia (457), l’aiuto di Dio (267), il dono della pace (121), la conversione del cuore (99), la capacità di capire e compiere la volontà di Dio (76), la liberazione dal diavolo (66), l’assistenza ai pastori della Chiesa (53), il dono della fede (51), la capacità di amare (49), il suffragio dei parenti defunti (48), il dono dello Spirito Santo (23) e la grazia del perdono (17).
La netta prevalenza delle preghiere di domanda potrebbe indurre qualcuno a obiettare che siamo di fronte a una religiosità caratterizzata da un rapporto utilitaristico con Dio; viceversa riteniamo che la preghiera di domanda è non solo legittima ma anche buona e gradita a Dio. Essa, infatti, corrisponde alla nostra condizione di creature bisognose, alle cui necessità solo Dio può provvedere; notiamo inoltre che il Vangelo riporta numerosissime preghiere di domanda alle quali Gesù risponde con somma sollecitudine e misericordia. Oltretutto i nostri adoratori pregano per necessità di ordine prevalentemente spirituale, il che fa intuire una buona sintonia con Dio e con il suo progetto di salvezza.
Quanto alla grande sensibilità a ringraziare Dio per i suoi benefici, è segno di fede: infatti al lebbroso guarito che ritorna e si prostra davanti a lui per ringraziarlo Gesù dice: «Alzati e va’; la tua fede ti ha salvato» (Lc 17,19).
Concludiamo riportando una preghiera che fa bene a tutti: «Carissimo Gesù è bello stare con Te. Desidero amarti sempre di più. Aiutami ad abbandonarmi alla divina volontà perché sei il mio Tutto. Ti contemplo, ti adoro, ti abbraccio, ti bacio».
padre Domenico Maria Fabbian
eremita diocesano