Praglia. Luogo molto amato e curato dagli abitanti della frazione

È ripresa da alcune domeniche la celebrazione della messa alle ore 8 nella piccola pieve di San Benedetto, a Praglia, sospesa nei mesi scorsi per la pandemia. Una piccola chiesetta, la cui origine risale al 1304, che è luogo di devozione e affetto per le famiglie che abitano nella frazione “delle Selve”. Costruita per i contadini che vivevano in quelle terre, ancora oggi la pieve è curata e abbellita dalle famiglie.

«Da anni – racconta don Antonio Mistrorigo, vicario parrocchiale di Praglia – si teneva lì la messa parrocchiale della domenica. Poi la pandemia ci ha obbligato a interromperla, ma il parroco-abate padre Stefano Visintin e il consiglio pastorale hanno deciso di assecondare le richieste delle famiglie. Abbiamo ripreso il 10 ottobre, seguendo naturalmente tutte le regole anti contagio previste dalla situazione. Nel frattempo questo nucleo di devoti si è dato da fare per abbellire e rinnovare l’ambiente».

Sedia del celebrante, scanni e leggio, infatti sono stati restaurati dal falegname Lorenzo Terzo, inoltre è stato realizzato dallo scultore Giancarlo Frison un nuovo crocifisso in bronzo per il catino absidale che va a sostituire quello in legno ed è stata anche collocata una statua di san Giuseppe, in ricordo dell’anno a lui dedicato da papa Francesco.

«Un luogo davvero amato e curato – conclude il vicario parrocchiale – C’è un comitato per la gestione delle pulizie e per la gestione delle spese. Negli anni le famiglie hanno voluto anche elettrificare le campane per cadenzare le ore del giorno. Lì accanto, poi, nel 1943 i monaci avevano costruito un asilo per i bambini della frazione che ha funzionato fino a che non è stata costruita la scuola a San Biagio. Dopo essere stata struttura di accoglienza per donne africane, oggi l’ex scuola è di nuovo della parrocchia e viene usata per alcuni incontri parrocchiali. È un luogo importante per la comunità».

u richiesta delle famiglie della frazione di Praglia, domenica 7 novembre alle ore 11 ci sarà una inaugurazione ufficiale della ripresa della celebrazione eucaristica a San Benedetto “delle Selve” per dare anche risalto alle nuove opere collocate all’interno.

Sarmeola: serate con Abramo e Isacco

“Fragili cioè umani: lo scandalo della debolezza” è il titolo di un cammino di fede, proposto dalla parrocchia di Sarmeola, attraverso le vicende di Abramo e Isacco. L’obiettivo, per i partecipanti, è scoprire che nessuno «ci chiede di essere perfetti, nemmeno Dio» si legge nella locandina. Due le serate tra cui scegliere ogni settimana: martedì o giovedì dalle 20.30 alle 21.30 nella chiesa parrocchiale.