Pontevigodarzere. 100 anni fa l’elezione a parrocchia

Pontevigodarzere Questa domenica, dopo un bel cammino di preparazione, la comunità s’incontra per celebrare una tappa importante della propria storia. A fedeli viene consegnato il terzo fascicolo dedicato al centenario: è una linea del tempo del percorso di catechesi

Pontevigodarzere. 100 anni fa l’elezione a parrocchia

Si concludono questa domenica i festeggiamenti in occasione dei cento anni dell’elezione a parrocchia della comunità cristiana di San Giovanni Battista di Pontevigodarzere. È un momento significativo a conclusione di un anno denso di eventi che, nella semplicità dei gesti, vuole trasmettere il senso di appartenenza della comunità a un passato comune e la volontà di continuare a crescere insieme. Sabato pomeriggio, nel corso della celebrazione penitenziale comunitaria, vengono accolti i bambini che si accostano per la prima volta alla confessione. Domenica, la comunità, convocata alle 10.30, è chiamata a rispondere a un questionario, affinché ognuno possa esprimere idee, apprezzamenti, eventuali desideri di cambiamento o di rinnovamento della parrocchia. «I questionari vengono portati all’altare nel corso della messa delle 11, che è presieduta dal vicario episcopale per la pastorale, don Leopoldo Voltan, e alla quale partecipano anche i sacerdoti che hanno svolto il proprio servizio a Pontevigodarzere nel passato – spiega don Daniele Marangon, il parroco – Ogni partecipante riceve in dono una penna, simbolo della volontà di continuare a scrivere insieme la storia della parrocchia». Dopo la celebrazione, la festa continua con un pranzo comunitario. «Poiché spesso i volontari non riescono a partecipare pienamente ai festeggiamenti, perché completamente assorbiti dal servizio, abbiamo chiesto la collaborazione della comunità sorella del Sacro Cuore». A conclusione del pranzo, c’è il “passaggio” tra l’anno 100 e l’inizio del 101. «La coreografia della cifra 1 del numero 101 è realizzata con le impronte delle mani dei bambini, per sottolineare il passaggio del testimone e lo sguardo rivolto verso il futuro. Un modo semplice e autentico di affermare “noi ci siamo”». Nel pomeriggio, i festeggiamenti proseguono con attività ludiche e ricreative per bambini e famiglie. La storia della parrocchia, densa di vicende umane e di eventi comunitari, è stata raccolta all’interno di tre pieghevoli. «Il primo e il terzo sono introdotti da una linea del tempo, un’impostazione che illustra in modo sintetico e immediato il passaggio da un’epoca all’altra» spiega Luisa Camporese, che, insieme a Ugo Zaramella, ha realizzato questi fascicoletti. Il primo pieghevole evidenzia il susseguirsi dei sacerdoti che hanno guidato la parrocchia, le attività pastorali e i fatti che riguardano le opere parrocchiali, patronato e chiesa, nei cento anni di vita. Il secondo è costituito a partire dal bollettino parrocchiale La Campanina e restituisce una successione cronologica e una biografia sintetica dei parroci che si sono succeduti, corredata di foto e documenti storici che la rendono ancor più preziosa. Il terzo – che viene distribuito questa domenica – è la sintesi del percorso nella catechesi e tratta della preparazione ai sacramenti. A questi pieghevoli se ne aggiunge un quarto fascicolo, dal titolo “Primi passi verso nuovi orizzonti... la storia continua”, che conterrà anche le firme dei fedeli.

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