Martedì 11 febbraio 2020. Giornata mondiale del malato. Alle 16 celebrazione in Basilica del Santo, presiede il vescovo Claudio Cipolla
In occasione della XXVIII Giornata mondiale del malato, che quest’anno ha come filo conduttore il versetto «Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro» del Vangelo di Matteo, e che si celebra martedì 11 febbraio 2020, anniversario della prima apparizione di Maria a Bernadette Soubirous a Lourdes, il vescovo di Padova, mons. Claudio Cipolla celebrerà l’Eucaristia, alle ore 16 in basilica di Sant’Antonio a Padova.
Sono invitati in particolare i malati della città con i loro famigliari, le associazioni e i volontari che si dedicano a loro, medici, infermieri e personale sanitario.
«Nella XXVIII Giornata Mondiale del Malato – scrive papa Francesco nel messaggio di quest’anno – Gesù rivolge l’invito agli ammalati e agli oppressi, ai poveri che sanno di dipendere interamente da Dio e che, feriti dal peso della prova, hanno bisogno di guarigione. Gesù Cristo, a chi vive l’angoscia per la propria situazione di fragilità, dolore e debolezza, non impone leggi, ma offre la sua misericordia, cioè la sua persona ristoratrice. Gesù guarda l’umanità ferita. Egli ha occhi che vedono, che si accorgono, perché guardano in profondità, non corrono indifferenti, ma si fermano e accolgono tutto l’uomo, ogni uomo nella sua condizione di salute, senza scartare nessuno, invitando ciascuno ad entrare nella sua vita per fare esperienza di tenerezza».
Fonte: Ufficio stampa Diocesi di Padova