Legnaro in festa, la chiesa di San Biago risplende
Conclusi i lavori di restauro della chiesa arcipretale di Legnaro, opere interne ed esterne per oltre 1,6 milioni di euro, per buona parte coperte da contributo della Regione Veneto (970 mila euro), che hanno permesso il pieno recupero del luogo sacro costruito verso la fine del 18.mo secolo. L'inaugurazione di domenica 28 ottobre è stata occasione anche per una riflessione sul ruolo della chiesa parrocchiale nel territorio e luogo di relazione tra le persone.
È tornata al suo antico splendore la chiesa arcipretale di San Biagio di Legnaro, sottoposta a una radicale opera di restauro.
«Si è trattato di un impegno non indifferente ma necessario, che ha riguardato sia l’esterno della chiesa, che gli interni – spiega l’arciprete mons. Daniele Prosdocimo, che guida la comunità dal settembre 2016 – A quello che ci risulta, infatti, la chiesa finora non era mai stata oggetto di opere di restauro così ampie».
L’attuale chiesa, a una sola, ampia navata di stile ionico con nove altari, è stata costruita tra il 1779 e il 1786 su progetto dell’architetto veneziano Giorgio Massari.
L’intervento conservativo si è dimostrato un vero e proprio lavoro di squadra, coordinato dall’architetto Liliana Montin, progettista e direttore dei lavori, iniziato nell’aprile 2017 e concluso nel mese di ottobre.
Gli esterni sono stati oggetto del primo intervento, ripuliti e trattati per renderli meno aggredibili dagli agenti atmosferici. Successivamente si è passati all’interno, con il restauro del sottotetto, le opere di consolidamento del controsoffitto di copertura, il restauro dell’affresco centrale e poi la sagrestia, tutto il presbiterio, pavimenti e portoni compresi, oltre alla torre campanaria. Tra le opere d’arte contenute nella chiesa di San Biagio, di particolare interesse è sicuramente il Cristo crocifisso, opera di grande pregio che risale al 15° secolo, riportata, con una attenta opera di restauro, alla condizione originaria.
La comunità cristiana di Legnaro ha vissuto lo scorso fine settimana un momento particolare, proprio per valorizzare il grande lavoro svolto.
Luigi Gui, direttore della scuola di formazione sociale e politica della diocesi, ha proposto una riflessione sul ruolo della chiesa parrocchiale nel territorio. Alle 10.30 il saluto delle autorità e il taglio del nastro. Alle 11 la messa solenne di apertura e ringraziamento presieduta da don Leopoldo Voltan, vicario episcopale per la pastorale.