La Mandria è pronta per il nuovo anno: la giornata delle comunicazioni sociali
Il nuovo anno pastorale che sta per aprirsi nella parrocchia di Mandria porterà la traccia della missione che durante la Quaresima ha coinvolto 120 operatori pastorali. Intanto si conclude la sagra con una riflessione sulla stampa cattolica. A ottobre un convegno sui cinque sensi.
La sagra di questi giorni ha anticipato nella parrocchia di Mandria l’inizio del nuovo anno pastorale. Le novità e le idee non mancano. A dare loro slancio, la ricca esperienza della missione dello scorso anno, destinata a rappresentare una traccia per quelli a venire.
L’iniziativa, che ha coinvolto anche la comunità parrocchiale di Voltabrusegana, è stata realizzata durante la Quaresima, ma il progetto ha preso il via con una riflessione nel febbraio dello scorso anno. È seguito un periodo di formazione per 120 operatori pastorali, divisi in cinque équipe: liturgia, carità, iniziazione cristiana, pastorale giovanile, pastorale delle famiglie e adulti.
Guidato dalle parole di Luca «Nessuno è forestiero», questo combattivo e pacifico esercito ha animato incontri nei parchi, suonato 2.500 campanelli per benedire le case e incontrare i ragazzi, organizzato laboratori, cene di quartiere, camminate, cori, feste e l’adorazione del venerdì sera. Ha girato il quartiere con il “furgone della preghiera”, è andato nelle scuole e ha proposto riflessioni su temi come inizio e fine vita.
«La missione ci ha impegnato molto – racconta il parroco don Lorenzo Voltolin – ma la sensibilità missionaria che abbiamo sviluppato con questa esperienza, racchiusa in una sintesi fatta lo scorso giugno, ci sarà utile per l’anno entrante e per i successivi».
Una cura particolare è stata dedicata alla formazione degli operatori del grest, la cui serata finale, venerdì 31 agosto, ha coinciso con l’apertura della sagra che si chiude proprio domenica 9 settembre. Sarà anche “la giornata della comunicazione sociale”, dedicata alla conoscenza della Difesa del Popolo e della stampa cattolica in generale. «Un atto di fiducia – lo definisce don Lorenzo Voltolin – verso un modo di comunicare cose diverse, producendo anche qualità».
Dopo la messa delle 10 ci sarà un incontro in patronato con il direttore Guglielmo Frezza e con il consiglio pastorale parrocchiale. L’esperienza sarà replicata domenica 30 settembre a Voltabrusegana, con la distribuzione del giornale dopo le messa delle 11 e l’incontro anticipato a giovedì 27, alle 21.
Intanto la sagra di Mandria sta per concludersi all’insegna dell’incontro e del divertimento, con il tradizionale stand gastronomico e l’area panini, la pesca di beneficenza e i gonfiabili per i bambini. Il programma comprende anche la messa per la festa patronale, sabato 8 alle 11, seguita dal pranzo per gli anziani. Nel pomeriggio, dalle 17, ci saranno i laboratori per l’infanzia, alle 20 lezione di zumba e alle 21 la serata latino-americana con Lady Vega, mentre la serata finale di domenica sarà animata da Radio Bella&Monella.
Ma tra i mille impegni di don Lorenzo Voltolin nelle sue due parrocchie, non manca mai l’attenzione per la formazione degli operatori pastorali. Il 27 e 28 ottobre a Villa Immacolata, a Torreglia, insieme al direttore don Federico Giacomin, guiderà il convegno parrocchiale aperto a tutti sul tema “Il senso dei sensi: la fede”. «La fede si esprime attraverso i sensi del corpo – spiega – con esperienze spirituali. Il convegno si rivolge ai catechisti e non solo e intendiamo trasformarlo anche in un ritiro spirituale, dandogli una connotazione profondamente pastorale». La proposta si articola in cinque moduli, uno per ogni senso e si può scegliere se aderire all’esperienza intera, compresi i pranzi, la cena e il pernottamento. Le iscrizioni sono aperte fino al 30 ottobre su www.villaimmacolata.net