La CEI approva. San Leopoldo Mandić patrono dei malati di tumore
L’Assemblea Generale della Cei, Conferenza Episcopale Italiana, riunita a Roma nei giorni scorsi ha dato ascolto alla richiesta che i fedeli hanno tanto a lungo rinnovato: san Leopoldo Mandić sarà patrono dei malati di tumore. Manca soltanto l'ultima approvazione da parte della Santa Sede.
"Fin dagli anni ’80 del secolo scorso" - recita il comunicato della Cei - "molti medici, ammalati e loro familiari si sono fatti portavoce del desiderio di poter invocare in modo speciale questo santo per una realtà di sofferenza – il tumore – in questo nostro tempo sempre più diffusa e angosciante. I promotori della richiesta, sostenuti da molti fedeli, hanno sottolineato come san Leopoldo – che ha sofferto molto a causa di questa malattia, affrontandola con serenità, spirito di fiducia e abbandono nella bontà divina – possa essere indicato come un esempio nella prova della malattia e come un intercessore presso Dio per invocare il dono della guarigione".
Perché la nomina sia effettiva, bisognerà attendere conferma da parte della Santa Sede.
Grandissima soddisfazione a Padova. "Ora la decisione passerà alla Congregazione vaticana per il Culto per l'approvazione finale", osserva il rettore del santuario di Santa Croce padre Flaviano Giovanni Gusella. "Proprio oggi abbiamo raggiunto quota 67 mila firme di sostegno alla petizione. Sia benedetto il Signore, mirabile nei suoi santi!".
Non soltanto san Leopoldo: la Cei ha approvato anche il patronato di Santa Rosa da Viterbo nei confronti della Gioventù Francescana d'Italia.