Istituto Teologico Sant'Antonio dottore. Fede nel femminile e nella vita dell'adulto
Partono il 5 ottobre le due scuole di formazione dell'Istituto Teologico sant'Antonio Dottore di Padova: quella spirituale al mattino, quella teologica, che quest'anno compie 75 anni, al pomeriggio. Due proposte di formazione cristiana, una, quella spirituale, offrire un percorso che si lega al tempo liturgico e a tematiche di oggi, l'altra invece quella teologica avvia il primo e quarto anno. Accanto a questi corsi parte anche la lectio divina, la domenica mattina, a partire dal 13 ottobre.
È una formazione cristiana e di cultura biblica e teologica, quella offerta dalla scuola teologica dell’Istituto Sant’Antonio dottore che quest’anno celebra 75 anni di attività e riparte il 5 ottobre alle 15. Seconda in Italia – collegata con la Pontificia facoltà teologica San Bonaventura di Roma – la scuola avvia quest’anno il primo e quarto anno, ed è pensata non solo come arricchimento personale per maturare una fede consapevole e ragionata, ma anche per aiutare a svolgere un servizio pastorale sempre più competente e responsabile. Affronta infatti diversi ambiti del sapere teologico (Sacra scrittura, teologia sistemica, teologia morale, storia della Chiesa e catechesi) e alla fine del percorso quadriennale, per gli studenti ordinari, c’è il diploma in teologia.
«Nella scuola di spiritualità – spiega padre Antonio Bertazzo, il referente – il sabato mattina, a partire sempre dal 5 ottobre, prosegue l'offerta di un percorso che si leghi al tempo liturgico e a tematiche di oggi. Si parla anche quest’anno di spiritualità e dimensione femminile, di poesia ed esperienza spirituale e poi vengono tracciate alcune figure attuali e giovani di santità. Altro tema trattato, attraverso laboratori, è l’adultità e l’esperienza di fede. E ancora il volto di Cristo nell’arte pittorica con la visita alla Basilica dei Frari a Venezia e al Santo».
Nella proposta invece di lectio divina che si tiene la domenica mattina a partire dal 13 ottobre, il versetto della Genesi «E Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco, era cosa molto buona» diventa spunto per leggere la realtà della creazione attraverso parole e immagini che si trovano in ambito biblico. «La terra, la luce, l’acqua, il fuoco, il vento – conclude padre Bertazzo – ma anche il sacro, la porta, il limite, la madre. Sono simboli che interpretano la vita dell’uomo e dell’umanità e vengono esplorati nel testo biblico per capire che sono segni che appartengono anche alla modernità».
Per info sulle scuole e la lectio divina: 049-8200711 (L. V.)