A Padova e Camposampiero riprende la Lectio divina dei minori conventuali
L’8 ottobre inizia la lectio divina proposta dai minori conventuali all’Istituto teologico sant’Antonio dottore e ai Santuari Antoniani a Camposampiero. Il tema di quest’anno è la gioia del vangelo.
«La gioia del vangelo riempie il cuore e la vita intera di coloro che si incontrano con Gesù»
Sono le parole di apertura dell’Evangelii gaudium di papa Francesco, riprese quest’anno come tema per il percorso di lectio divina promosso dai frati minori conventuali.
Una proposta con una lunga esperienza sulle spalle, nata dall’impegno di alcuni frati che volevano diffondere l’approccio della Parola cercando di farla diventare un alimento per tutti.
Una partecipazione che sfiora le 250 persone (suddivise in due turni) all’Istituto teologico sant’Antonio dottore di Padova
«Sono partecipanti che hanno interesse a formarsi personalmente – precisa padre Antonio Bertazzo, coordinatore dell’iniziativa – e che hanno come riferimento la cura della vita dello spirito alimentata dalla parola di Dio. Si è maturata ormai la consapevolezza che solo la parola di Dio, che ha ancora qualcosa di “magico”, può alimentare la fede e questo porta a riscoprire il gusto della Parola stessa».
Obiettivo del percorso è attingere dalle pagine della bibbia il significato e il valore autentico della gioia cristiana.
La proposta viene fatta sia all’Istituto in via san Massimo, a Padova, sia alla casa di spiritualità dei Santuari antoniani di Camposampiero, per dar modo a più persone di partecipare.
Medesime le modalità in cui si svolgono gli incontri e medesime le tematiche dei vari appuntamenti, diversi invece i relatori. Gli incontri sono a cadenza mensile, di domenica, dalle 9 alle 11.30 con possibilità poi di partecipare anche alla messa.
Si inizia l’8 ottobre (in entrambe le sedi, replicata poi anche il 15 all’istituto) e si affronta la gioia evangelica, “Beati i poveri in spirito”.
A Camposampiero è presente padre Francesco Bazzan, a Padova invece padre Gilberto Depeder.
«È una lettura sapienziale della bibbia – afferma padre Joao Benedito Ferreira De Araujo, responsabile della casa di spiritualità dei Santuari antoniani – una riflessione sul brano biblico con un forte momento di condivisione. Quest’anno si parlerà di gioia: spesso perdiamo la gioia e non riusciamo a testimoniare il nostro essere credenti, a vivere con gratuità il nostro essere cristiani. Il nostro volto è rabbuiato, ma così non siamo veri testimoni della parola di Dio. La gioia che viviamo tutti i giorni non sempre è evangelica. Basti pensare al discorso delle beatitudini che è molto lontano da quello che il mondo ci propone. Dobbiamo quindi riscoprire la gioia evangelica. Il nostro è un messaggio di vita. Tutti noi cerchiamo questa gioia, alle volte dandole nomi diversi, come serenità o pace nel mondo. La forza della parola di Dio è ancora notevole, è un forte richiamo in questa ricerca».
Il secondo appuntamento è il 12 novembre (replicato il 19 a Padova) e poi si continua fino a giugno.
Info: Istituto sant’Antonio Dottore 049-8200711, Santuari antoniani 049-9303003.