Giovani, apre un “cantiere liturgia”. Due proposte
La nuova proposta per i giovani nasce implicitamente dal Sinodo diocesano e trova risposta in un tavolo di lavoro condiviso fra Pastorale dei giovani e Ufficio liturgia con il contributo del vicario per la pastorale, don Leopoldo Voltan.
Una "cantiere sulla liturgia": questo il nome della proposta e sono gli stessi giovani, nella Lettera alla Chiesa di Padova, a chiederlo perché «aiuti a comprendere più approfonditamente il senso dei gesti e dei riti e a renderli il più possibile significativi». Sulla scia di questo appello nascono due proposte: una giornata di studio e un percorso di formazione.
«È una scelta diocesana – sottolinea don Gianandrea Di Donna, direttore dell’Ufficio per la liturgia – che si propone non tanto di parlare di una liturgia per o dei giovani, perché la liturgia è della Chiesa e per la Chiesa, ma di mettersi di fronte al mistero cristiano per conoscere, qualificare, approfondire. L’occasione è anche la pubblicazione della nuova traduzione del Messale, uno strumento che offre opportunità di maturazione in chi sa coglierle».
Il primo appuntamento, il 14 novembre (con iscrizione entro il 4) dalle 9 alle 15 a Villa Immacolata, è per i giovani dai 18 ai 35 anni. Si cercherà di condividere la propria esperienza liturgica, comprese le fatiche, e verrà fornita una formazione di base sul senso e il linguaggio della liturgia. Ad accompagnare i giovani ci saranno suor Elena Massimi, docente all'Auxilium (Roma) e don Di Donna.
La seconda proposta, avviata nel 2021, è per le parrocchie che hanno già vissuto la visita pastorale e richiede la partecipazione del parroco, di uno-due giovani e uno-due adulti impegnati o sensibili alla ministerialità liturgica (lettori, ministranti, coro, sacrestia). Due le opzioni: una serale, presso la parrocchia di Campodarsego, con don Gianandrea di Donna e una nei weekend, ad Abano Terme, con don Mattia Biasiolo e don Sebastiano Bertin.
«L’obiettivo – spiega Giorgio Pusceddu della Pastorale dei giovani – è provare ad aprire un canale per capire meglio il valore della liturgia. È un’occasione di approfondimento, riflessione e condivisione a partire da vissuti concreti per avvicinare i giovani alla profondità della liturgia. Piccole proposte che vogliono segnare il passo di questo cammino intrapreso dai giovani».