Fortezza, Alta Valle Isarco. La vita della parrocchia? La coordina Augusta
Dal 2005 nel consiglio parrocchiale, dal 2008 presidente con varie mansioni, Augusta Sorà è nel team pastorale della parrocchia di Fortezza, in Alta Valle Isarco, circa mille abitanti. Ha una figlia di 30 anni che vive a Vienna e il marito, da quando è in pensione, è sacrestano.
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«Sono presidente del consiglio e anche coordinatrice del team – dice – sono presente alle riunioni che devo anche gestire, ma poi mi occupo di preparare la chiesa, mettere i fiori, curare l’aspetto della liturgia. Poi ci sono le pulizie, il cimitero. Siamo un piccolo paese e abbiamo un po’ di tutto. C’è tanto da fare, quello sì! È molto impegnativo, bisogna avere tempo e ci vuole senso di responsabilità e organizzazione. Dal 2008 non abbiamo più il parroco, viene solo la domenica a dire la messa. Fino a due anni fa avevamo il vecchio parroco che abitava qui e lui mi ha aiutato molto ad esempio nel leggere i documenti dei libri della parrocchia. Non ho seguito corsi particolari». Nella sua parrocchia il consiglio pastorale ha otto membri, quattro di cultura italiana e quattro tedesca: nella direttiva del vescovo infatti è sottolineata l’importanza di prestare attenzione affinché ciascun gruppo linguistico abbia un’adeguata rappresentanza nel team. «Le difficoltà? – conclude Augusta Sorà – Tante! Quando uno ha un ruolo alle volte c’è invidia. Con i miei collaboratori comunque si lavora bene insieme, ci consultiamo molto».