Circolo Noi di Taggì di sotto. Ambiente protagonista ai centri estivi
Taggì di Sotto. L'estate promossa dal circolo Noi ha un sapore tutto "green": «Niente videogiochi o film per i ragazzi dei centri estivi – spiega don Paolo Pegoraro – ma tante attività nella natura». Serata con il Gruppo Astrofili di Padova, mercoledì 10 luglio, per ammirare la luna a cinquant'anni dallo sbarco
Che ci si aspetta dai centri estivi parrocchiali? Gioia di stare insieme, intrattenimento, divertimento, attenzione alle persone… A chi non basta tutto questo, la parrocchia di Taggì di Sotto offre... anche la luna. Davvero! Mercoledì 10 luglio, dalle 21.30, tutti col naso all’insù insieme al Gruppo Astrofili di Padova per osservare la luna e riempirsi della sua bellezza a cinquant’anni dallo sbarco degli astronauti statunitensi.
Tuttavia i centri estivi di Taggì di Sotto, frequentati da una quarantina di bambini, sono molto più di questo. Il tema di quest’anno è “Green summer”,un chiaro riferimento all’ecologia, alla scoperta e al rispetto dell’ambiente in tutte le sue forme. Dalla terra alla luna, appunto. «Lo scopo dei centri estivi è la valorizzazione della realtà che ci circonda – spiega don Paolo Pegoraro, presidente del circolo Noi – In questa ottica, tutti i venerdì viene effettuata un’escursione per conoscere meglio il nostro ambiente». Venerdì prossimo, per esempio, è prevista l’uscita al laghetto artificiale di Villafranca; il venerdì seguente, al caseificio Turato.
Anche le attività quotidiane sono organizzate secondo una scaletta che riserva del tempo al contatto con l’ambiente. «Qui sono banditi film, videogiochi, tutto ciò che è artificiale e allontana i nostri ragazzi dal contatto con il territorio e non permette loro di stimolare la fantasia» precisa don Pegoraro.
I ragazzi arrivano alle 7.30 e frequentano i centri estivi fino alle 16. A ospitare queste iniziative il centro parrocchiale, che la recente ristrutturazione ha reso molto accogliente e adatto a questo genere di iniziative. Tutte le mattine, nelle prime ore della giornata, si svolgono attività all’aperto come balli di gruppo, giochi, partite di calcio, con un’attenzione anche alla storia e alla tradizione, attraverso la proposta dei giochi di una volta, come lo “scalone”, e giochi con la palla.
Un altro aspetto particolarmente apprezzato dai genitori riguarda l’attività pomeridiana che prevede, tra l’altro, del tempo da dedicare ai compiti assegnati per le vacanze. «L’estate qui a Taggì di Sotto – spiega don Paolo – prevede quattro settimane di centri estivi e due di grest. Poi molte famiglie partono per le vacanze. Con un programma così intenso è difficile trovare il tempo per svolgere anche i compiti. Per questo noi abbiamo pensato di riservare del tempo allo studio. È interessante vedere come in questa circostanza si creino gruppi di mutuo aiuto tra i ragazzi, che risultano proficui sia per chi apprende, sia per il ragazzo più “esperto” che offre il proprio aiuto».