Casa Bortignon. Messa per ricordare gli anniversari di ordinazione dei preti ospiti e dell’Opsa. Fiduciosi nel Signore e nella sua opera
Il 16 luglio, solennità della Beata Vergine Maria del monte Carmelo, nella cappellina della Casa Bortignon – all᾽Opera della Provvidenza di Sarmeola – il vicario generale, mons. Giuliano Zatti, ha presieduto la concelebrazione per ricordare gli anniversari di ordinazione di tutti i sacerdoti che abitano nella casa e all᾽Opsa. Nell'occasione ogni sacerdote ha ricordato i suoi compagni di classe.
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Sono stati ricordati don Luigi Longo (73 anni di ordinazione), don Luigi Kalb (67), don Giuseppe Rigoni (65), don Paolino Bettanin, don Giorgio Lobbia, don Egidio Munaron e don Silvano Valente (64), don Livio Rebuli e don Francesco Ceccotto (63), don Piergiorgio Sandonà (61), padre Alessandro Bertolini (60), don Sante Babolin, don Luigi Dalla Longa, don Lorenzo De Pelli e don Savino Faggin (59), don Francesco Cesaro e don Giulio Foti (58), don Ruggero Ferrazzi e don Francesco Spagnolo (56), don Aldo Fabris e don Vito Giorgio (55), don Paolo Pietschmann e don Eliodoro Varotto (53), don Graziano Rizzo e don Adriano Schiavo (50), don Sandro Panizzolo (40). Con loro hanno concelebrato anche don Mario Morellato (63 anni di ordinazione), don Roberto Bevilacqua (37) e don Roberto Ravazzolo (32).
«Oggi offriamo al Signore – ha sottolineato don Zatti in riferimento alle letture – il calice della salvezza, il calice della festa: un calice che contiene giorni, famiglia, persone, seminario, ordinazione, inizi e ripartenze, comunità servite, l’avvicendarsi delle stagioni, salute e malattia, generosità e solitudine. Con il salmista, anche noi proviamo a offrire il sacrificio gradito della lode. E “ritorna anima mia alla tua pace”. Questo giorno – per riprendere la prima lettura – è un memoriale e lo vogliamo celebrare assieme: convinti, meno convinti, ma con la serena fiducia che il Signore ha iniziato in noi la sua opera a anche vorrà concluderla».