«Antonio 20-22» cambia e rilancia con un'iniziativa in 10 tappe dalla Sicilia ad Assisi
Il progetto voluto dai frati della Basilica del Santo di Padova per ricordare gli 800 anni dall'arrivo in Italia di sant'Antonio si riposiziona spostando la risalita a piedi dell'Italia nella primavera 2022. Confermato il programma della seconda metà del 2021. E nel frattempo arriva il patrocinio al progetto dell’intera famiglia francescana italiana
La pandemia continua a scompaginare i programmi di tutti e anche il progetto «Antonio 20-22» ne risente. Per questo, i promotori dell’iniziativa hanno rivisto il calendario degli eventi, calibrandolo diversamente. Vediamo come rispondendo ad alcune domande.
Dove eravamo rimasti?
In questi mesi il progetto «Antonio 20-22», espressione della grande famiglia antoniana, ha lavorato alacremente, grazie anche ai tanti volontari sparsi per l’Italia, per concretizzare il sogno di ripercorrere a piedi e a staffetta il cammino che sant’Antonio intraprese 800 anni fa, da Capo Milazzo ad Assisi, e poi a Padova, predisponendo una serie di eventi lungo il percorso. Poi il covid ci ha messo lo zampino. Troppe le incognite e le difficoltà per pensare di attraversare l’Italia gialla-arancione-rossa della primavera di quest’anno.
Ma allora come vi siete regolati? L’evento è annullato?
Non è stato annullato: il progetto è in corsa; saltano “solo” alcuni eventi, ma la proposta resta in piedi e… rilancia!
«Antonio 20-22» si chiama così perché celebra un triennio di anniversari: nel 2020 la vocazione francescana di Antonio; nel 2021 il suo arrivo in Italia e il primo incontro con san Francesco d’Assisi; nel 2022 la svolta di Forlì, che lo fece «scoprire» al “grande pubblico”. Questo ci permette di restare nella cornice temporale prefissata: anziché quest’anno, cammineremo i 1.675 chilometri a piedi a staffetta dalla Sicilia a Padova da marzo a giugno 2022, quando speriamo di poter parlare di covid come di una brutta esperienza alle spalle.
Da Capo Milazzo ad Assisi e poi a Padova quest’anno non viene organizzato niente?
Quest’anno abbiamo in programma due tipologie di eventi “covid-free”. In attesa di poter percorrere il cammino a piedi il prossimo anno, nella primavera 2021 rinverdiremo questo speciale itinerario con l’iniziativa Sulla strada di Antonio. Dal naufragio all’incontro in 10 tappe. Costruiremo eventi video streaming che collegheranno la Basilica del Santo di Padova, dove sono custodite le spoglie mortali del frate francescano, con alcuni dei luoghi più significativi che lungo la penisola italiana, nel solco tracciato dal Cammino di sant’Antonio, sono testimonianza vivente del legame particolare con la figura di Antonio. Il tutto in diretta social sulla pagina Facebook “Sant’Antonio – i frati della Basilica” e sul canale Youtube del progetto e, in alcuni casi, anche in diretta televisiva su alcune emittenti.
La prima tappa sarà sabato 27 marzo con una speciale rievocazione storica del naufragio-sbarco del giovane Antonio a Capo Milazzo, per proseguire dopo Pasqua con una tappa a settimana che toccherà, nell’ordine: Messina giovedì 8 aprile; Palmi giovedì 15 aprile; Lamezia Terme giovedì 22 aprile; Rotonda giovedì 29 aprile; Cava de’ Tirreni giovedì 6 maggio; Nocera Inferiore venerdì 14 maggio; Rieti giovedì 20 maggio; Terni giovedì 27 maggio.
Il decimo appuntamento sarà da Assisi sabato 29 maggio, nell’ottocentenario del Capitolo delle stuoie, la grande adunanza di tutti i frati dell’epoca voluta da san Francesco stesso, e prima occasione in cui Antonio e Francesco poterono incontrarsi di persona.
Inoltre, gran parte degli eventi previsti per Emilia Romagna, Veneto e Friuli sono confermati (vedi oltre).
In questo contesto, acquista ancora più valore il prezioso accompagnamento che il «Messaggero di sant’Antonio» garantisce agli anniversari di «Antonio 20-22», con speciali focus di approfondimento antoniani associati ogni mese a una delle regioni attraversate dal Santo lungo l’Italia.
E quindi non si camminerà nel 2021?
Si camminerà, ma in modo e in zone alternative.
Quest’anno «Antonio 20-22» non percorrerà il Cammino di Sant’Antonio lungo la direttrice principale dalla Sicilia a Padova (i 1.675 chilometri che verranno percorsi nel 2022, come si diceva poc’anzi), ma (vedi mappa allegata) camminerà per un totale di 315 chilometri, confermando le tre tratte del programma iniziale, da Montepaolo (l’eremo sulle colline forlivesi dove sant’Antonio visse tra il 1221 e il 1222) a Rimini dal 18 al 21 agosto; da Gemona del Friuli (dove sorge la prima chiesa storicamente dedicata al Santo) a Sacile (11 - 15 ottobre); e lungo la sua prosecuzione nel Veneto nord, da Conegliano a Padova (9 - 13 novembre). Confidando che, per quelle date, i contagi siano calati.
Chi “cammina” con voi?
In questi mesi, il progetto «Antonio 20-22» ha ottenuto il patrocinio diretto dell’intera famiglia francescana che vive e prega nel nostro Paese, ovvero i frati (conventuali, minori, cappuccini e il Terzo ordine regolare, con l'Unione Conferenze dei Ministri Provinciali della Famiglia francescana d'Italia); le clarisse (Federazioni delle Clarisse in Italia); le suore francescane di vita attiva (MoReFra, il Movimento delle Religiose Francescane); i laici francescani (OFS d'Italia, Ordine francescano secolare).
«Antonio 20-22» da chi è promosso?
«Antonio 20-22» è espressione dei Frati minori conventuali della Provincia Italiana di S. Antonio di Padova, voluto e ideato – insieme ai collaboratori laici – da alcune delle principali realtà della famiglia antoniana: la Basilica del Santo, il «Messaggero di sant’Antonio», l’Associazione Cammino di sant’Antonio, il Centro Francescano Giovani – Nord Italia, la Peregrinatio Antoniana.
Fonte: Messaggero di Sant'Antonio