Accompagnatori degli adulti. C’è dell’oro in questo tempo... per continuare a crescere
Dalla condivisione post primo lockdown sono emersi spunti interessanti per un percorso laboratoriale ad hoc
Come è buona abitudine, anche lo scorso anno ci siamo ritrovati come equipe per un momento di verifica del cammino formativo vissuto. Era giugno, stavamo timidamente uscendo dal lockdown dei precedenti tre mesi e ci chiedevamo se ci fossero state le premesse per una prossima programmazione di appuntamenti formativi. Prima di questo ci siamo detti che sarebbe stato importante condividere ciò che avevamo collettivamente vissuto. È stato illuminante per programmare un piccolo percorso da proporre agli accompagnatori degli adulti.
Per tre zone della nostra Diocesi si sono proposti due laboratori di terzo livello sul tema “Quale evangelizzatore per le nostre comunità” con accompagnatori in presenza (numeri contingentati e con tutte le misure di sicurezza) e in collegamento online. Il primo laboratorio – “Ci siamo” – aveva come obiettivo quello di partire dall’esperienza vissuta, recuperare la memoria e dare un senso al tempo del lockdown. Il secondo laboratorio – “C’è dell’oro in questo tempo” – aveva come obiettivo quello di uscire dalle logiche dello scontato, dell’emergenza e della conservazione e accogliere l’inedito di Dio in questo tempo individuando nuovi passi formativi.
La proposta è stata bene accolta. Era attesa! C’era desiderio di incontro. La prima sera ad Abano c’era emozione e tanta voglia di condividere sia da parte di chi era fisicamente presente sia da parte di chi partecipava da remoto. Si è notato che la possibilità di partecipare anche attraverso le varie piattaforme è stata gradita perché evita impegnativi spostamenti serali. I laboratori tenuti a Vigonza e Rubano hanno poi confermato e rafforzato queste evidenze. Tutto questo è stato letto come punto di forza e di novità da tenere presente anche per la futura programmazione oltre ai contenuti dei due laboratori che hanno pienamente intercettato le attese e i bisogni dei partecipanti. Vi è anche il “rovescio della medaglia” ossia il limite dato dalle misure di distanziamento per chi è in presenza e dalla relazione virtuale per chi è da remoto.
Oltre ai laboratori di terzo livello sono stati fatti, in due zone della diocesi (Ponso e Segusino), su richiesta dei vicariati, i cinque laboratori di primo livello “Compagni di viaggio”.
Equipe diocesana per la formazione degli accompagnatori degli adulti