Abano Terme. Anche un’aula studio può aiutare a sentirsi parte della comunità
Si è conclusa la sessione di esami all’università e l’aula studio all’interno del patronato di San Lorenzo di Abano è insolitamente vuota.
Tornerà a essere frequentata con assiduità tra qualche mese, quando si aprirà la sessione d’esami estiva e i più giovani si prepareranno ad affrontare l’esame di maturità. L’idea di un’aula studio è nata nel 2019, quando un gruppo di giovani espresse l’esigenza di spazi dove poter studiare senza vincoli d’orario. Il progetto fu sottoposto all’approvazione del consiglio pastorale e i lavori iniziarono subito, con la connessione internet, il posizionamento dei mobili e l’installazione dell’illuminazione adatta allo studio, e altri lavoretti di adeguamento della sala, che contiene 25 posti. Gli studenti possono accedervi tutti i giorni, dalle 8.30 fino a tarda sera. Tuttavia, questo spazio è anche un luogo di incontro per loro al di là delle ragioni di studio. Qui, per esempio, gli animatori incontrano i loro gruppi. «Questa iniziativa è un’occasione per avvicinare i giovani e per coinvolgere chi, sebbene non sia interessato alle proposte di fede, vede il patronato come la propria casa. C’è, da parte nostra, la speranza che comprendano di essere parte di una comunità e nasca in loro il desiderio di condividerne la vita – spiega don Stefano Gui, vicario parrocchiale – In tempo di pandemia, in particolare, l’aula studio era un importante punto di riferimento per tanti giovani, che qui hanno potuto socializzare e incontrarsi nel rispetto delle norme sanitarie, anziché chiudersi nel silenzio delle proprie case». (C. G.)