Agricoltura e alternative. Droni e idroponica: così si ottimizza l’acqua
Droni che sorvolano campi agricoli non è futuristico, ma è la realtà. Assieme all’uso di specifici sensori e satelliti, permettono di raccogliere informazioni dando agli agricoltori informazioni per interventi mirati e programmabili per ridurre l’utilizzo di acqua e di pesticidi.
È la strada tracciata verso l’agricoltura smart e di precisione, i cui capisaldi sono ottimizzare le risorse ed evitare sprechi: «Nell’ambito orticolo e floricolo da anni utilizziamo, per esempio, sistemi a manichetta – spiega Franco Tosini, responsabile del Centro sperimentale ortofloricolo Po di Tramontana nel Rodigino – Poi bisogna lavorare sulla pacciamatura non più in polietilene, ma biodegradabile e quindi sostenibile. Le sonde nel terreno o i droni, invece, attraverso specifici software generano algoritmi che...