Che tristezza la neve artificiale olimpica
Le abbiamo sotto gli occhi di tutti, le immagini delle Olimpiadi invernali di Pechino 2022 (senza neve). Entusiasmo sportivo a parte, ciò che balza all’occhio è la tristezza paesaggistica che gli fa da sfondo.
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Non tanto per gli stadi con gli spalti vuoti causa Covid, ma per le montagne brulle senza neve. «Tra queste cime – si giustificano le autorità cinesi (anche in fatto di clima) – non scende quasi mai la neve, sebbene le temperature si abbassino di molto sotto lo zero». Eppure lì, si svolgono le olimpiadi della neve. “Miracolo!” si potrebbe dire. Eppure, è una contraddizione in termini che rasenta la “stupidità” su cui s’infrange ogni certezza futura. Parliamo di un paradiso in tutto e per tutto artificiale,...