Pfas, l’ora del commissario è vicina
Nonostante il passaggio elettorale, la politica continua il lavoro sull'emergenza che coinvolge 350 mila veneti. Pare imminente il riconoscimento dello stato di emergenza e la conseguente nomina di un commissario per velocizzare i tempi di realizzazione dei nuovi acquedotti. In arrivo anche i limiti sugli scarichi industriali.
Scoppia la pace tra Regione Veneto e Governo sul caso Pfas. Al netto del passaggio elettorale e della conseguente guerra intestina al Pd, l’ordinaria amministrazione a Roma va avanti e potrebbe portare presto al riconoscimento dello stato di emergenza oltre che alla nomina di un commissario straordinario per gestire tutta la vicenda dell’inquinamento da derivati del fluoro che da cinque anni agita mila veneti tra le province di Vicenza, Padova e Verona.Non solo, il prossimo consiglio dei ministri dovrebbe anche chiudere –...