La polveriera libanese. In Parlamento forze contrapposte

Il Libano è la Santa Barbara del Medio Oriente: le elezioni del 16 maggio hanno innescato la mina vagante della politica nella già devastante crisi economico sociale.

La polveriera libanese. In Parlamento forze contrapposte
 Il Parlamento di Beirut conta 128 seggi. Hezbollah (il “partito di Dio” sciita) e il gruppo Amal del presidente uscente Nabih Berri hanno mantenuto i consensi per replicare i 27 seggi che spettano agli sciiti. La sconfitta nelle urne è, invece, del Free patriotic movement (Fpm) del cristiano maronita Michel Aoun, presidente della Repubblica: dimezzata la rappresentanza parlamentare. E hanno perso il seggio anche il leader druso Talal Arslan (ad Aley) e il sunnita Fausal Karame a Tripoli. Ma i risultati restituiscono due...