Costi aumentati sulle Olimpiadi di Cortina
Si pensa a un “piano B”. Corsa a ostacoli verso le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026 che, invece di essere in discesa, sembra essere in salita.
Costi lievitati e ritardi rispetto al cronoprogramma spinge a rivedere alcune voci centrali: «A oggi nei cantieri olimpici i rincari di energia e materie prime determinano aumenti dei costi nell’ordine del 25-30 per cento: mi appello al Governo affinché aggiorni il budget alla mutata situazione di mercato» è il messaggio firmato Luca Zaia. Un dpcm a breve chiarirà cosa sarà possibile costruire e terminare entro il 2025. Si pensa già a un “piano B” per le varianti di Longarone e Cortina, mentre c’è rassicurazione...