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“La coscienza e il dovere morale mi impongono di affermare con chiarezza che quanto è avvenuto il 7 ottobre scorso nel sud di Israele, non è in alcun modo ammissibile e non possiamo non condannarlo. Non ci sono ragioni per una atrocità del genere. Si, abbiamo il dovere di affermarlo e denunciarlo. Il ricorso alla violenza non è compatibile col Vangelo, e non conduce alla pace. La vita di ogni persona umana ha una dignità uguale davanti a Dio, che ci ha creati tutti a Sua immagine”.

Cambia il calendario delle scadenze fiscali; viene semplificato il meccanismo della dichiarazione precompilata; si aggiorna lo Statuto dei diritti del contribuente. Sono questi alcuni degli elementi principali contenuti nei due decreti legislativi approvati dall’ultimo Consiglio dei ministri

Nella notte, decine civili hanno perso la vita nel campo profughi di al-Shati, nel nord della Strisica. Uccisioni si sono registrate anche a sud, nelle località di Khan Younis e Rafah, zone indicate come "sicure" dal governo di Israele. Unrwa: "Molte famiglie stanno facendo ritorno a nord, perché le condizioni nel sud sono troppo difficili"

“C’è molta sofferenza e paura nella nostra piccola comunità cristiana e nelle società sia israeliana che palestinese, poiché la violenza e l’odio producono solo distruzione”. Lo scrive il Patriarca latino di Gerusalemme, card. Pierbattista Pizzaballa in risposta ad una lettera che mons. Mariano Crociata, presidente della Comece, gli ha inviato a nome dei vescovi dell’Unione europea. Il cardinale esprime alla Comece la sua gratitudine per “la vostra vicinanza spirituale e i vostri sforzi nel sensibilizzare la comunità internazionale”.

Pochi se lo aspettavano, i sondaggi non lo prevedevano. Invece, al primo turno delle presidenziali di Argentina, è andata in onda la “remuntada”, peraltro non risolutiva, dei peronisti e del loro candidato, Sergio Massa. Ministro dell’Economia in un Paese virtualmente in default e con un’inflazione al 140%, si presenta in vantaggio di quasi sette punti sul candidato ultraliberista e di estrema destra Javier Milei (a capo di “La libertad avanza”), favorito della vigilia

Continuano i bombardamenti nella Striscia di Gaza. All'interno della parrocchia latina i circa 700 cristiani pregano incessantemente per la pace. Senza luce, con l'acqua potabile che scarseggia, i religiosi cercano di venire incontro ai tanti bisogni dei fedeli. La testimonianza del parroco Romanelli e di suor Maria del Pilar. La condanna dei patriarchi e dei capi delle Chiese di Gerusalemme e dell'arcivescovo anglicano, Justin Welby

L’inferno di esplosioni continua a mietere morti innocenti, con uno sgomento che, per pudore oltre che per cognizione, impedirebbe di ostinarsi nella semplificazione dialettica di azione/reazione. Concentrare le forze israeliane su Gaza, scoprendo Cisgiordania e confine libanese, potrebbe scoprire il fianco a Hezbollah: ciò sancirebbe l’allargamento del conflitto di cui l’Iran potrebbe intestarsi la partecipazione. Intanto le proteste contro la mattanza di civili nella Striscia hanno già infiammato le piazze di Beirut, Istanbul e Amman. In un’area che Washington non può abbandonare alle insidiose manovre conciliative di Pechino, gli Usa, senza compromettersi, potrebbero puntare sulla Turchia

Oltre 7.700 istituti con più di 530mila alunni. In affanno il settore dell’infanzia mentre aumentano gli studenti nella secondaria di secondo grado; oltre 10mila gli alunni con disabilità. Sono i numeri del XXV Rapporto del Centro studi per la scuola cattolica (Cssc) intitolato “Includere la disabilità”, che verrà presentato online il 7 novembre ma è già in libreria

Report di WeProtect Global Alliance. Oltre 32 milioni le segnalazioni a livello globale. Focus sulle minacce online. Si registra un aumento del 360% delle immagini sessuali autogenerate di bambini di 7-10 anni dal 2020 al 2022