Così il segretario generale: "La situazione umanitaria a Gaza era estremamente critica già prima di queste ostilità, ora si deteriorerà esponenzialmente. Materiale medico, cibo, carburante e altri beni sono disperatamente necessari, così come l'accesso al personale umanitario"
Fatti
Intervista al ministro dell’Interno, che guarda avanti: il fenomeno migratorio è cambiato. Ma rivendica i decreti del governo La preoccupazione per la sicurezza interna dopo l’attacco di Hamas
Il 60,1% degli italiani convive da anni con uno o più disturbi della sfera psicologica. Ne soffrono di più le donne (65%) e i giovani della Generazione Z (75%, con punte addirittura dell’81% tra le ragazze). A scattare la fotografia è l’Inc Non Profit Lab, il laboratorio dedicato al Terzo Settore di Inc – PR Agency Content First, attraverso la ricerca “L’era del disagio” – 1001 interviste ad un campione di 18-75enni residenti in Italia rappresentativo della popolazione italiana – realizzata in collaborazione con AstraRicerche e diverse Organizzazioni non profit (Onp) con il patrocinio di Rai per la sostenibilità-Esg, e presentata il 9 ottobre presso la sede Rai di Viale Mazzini alla vigilia della Giornata mondiale della salute mentale (10 ottobre).
“La situazione è molto grave, come mai accaduto fino ad oggi. Nella notte appena trascorsa i rombi degli aerei e gli scoppi delle bombe sono stati infernali. Abbiamo paura e non sappiamo cosa fare. Pregate per noi, pregate per la pace”: è la drammatica testimonianza di suor Nabila Saleh, direttrice della “Rosary Sisters School” di Gaza raccolta dal Sir.
"Le diagnosi di disturbi mentali sono in continuo aumento e colpiscono maggiormente giovani e fragili", l’allarme lanciato dalla Società italiana di psichiatria. Di qui l’importanza di sostenere il servizio pubblico per prevenire, riconoscere e trattare in maniera adeguata questo disagio. Istituito un Tavolo tecnico
Quarto giorno di guerra: nella notte Israele ha colpito 200 obiettivi nella Striscia di Gaza, cinta d'assedio, senza forniture di acqua, cibo e carburante. A Gaza sarebbero tenuti in ostaggio tra i 100 e i 150 ostaggi israeliani, ma nessun negoziato sarà avviato da Hamas finché continueranno i bombardamenti
Da quando Hamas ha lanciato il suo attacco in grande scala contro Israele, la piccola comunità cattolica della Striscia di Gaza, solo 100 battezzati circa, su due milioni di abitanti islamici, si riunisce ogni giorno pregare il Rosario per la pace, ha aperto le sue porte alle famiglie senza casa e offre momenti di serenità ai bambini della comunità. La testimonianza del parroco, padre Romanelli, bloccato a Betlemme, ma in costante contatto con i suoi fedeli.
Sediamo su una montagna di debiti, iniziata ad accumulare alla fine degli anni Sessanta del secolo scorso e incrementata via via da tutti i governi
Lo zucchero è presente nell’85% dei prodotti alimentari realizzati a livello industriale: un suo aumento di prezzo può avere un effetto valanga sui prezzi del carrello della spesa
Allerta nelle sinagoghe italiane. Di Segni (Ucei): “La vita va avanti, non ci piegheremo al terrore”
“Siamo sconvolti, scioccati. Siamo devastati, sfiniti dalle immagini che vediamo. Uno shock totale, per tutti i massacri perpetrati ai civili e per tutti i civili deportati a Gaza. Abbiamo visto cose orribili, decine e decine di neonati, ragazzi donne e anziani, usati come scudi e trofei umani. Terrificante”. E’ Noemi Di Segni, presidente dell’Unione delle Comunità ebraiche in Italia (Ucei), a farsi portavoce in questa intervista al Sir del sentire del popolo ebraico in Italia
“I disastri legati al clima hanno causato 43,1 milioni di bambini sfollati interni in 44 Paesi in un periodo di sei anni, ovvero circa 20.000 bambini sfollati al giorno”.
I dati Istat. Nel 2022, fra gli under 35 con titolo conseguito da almeno un anno e non oltre tre, cresce il tasso di occupazione: 56,5% tra i diplomati e 74,6% tra i laureati (+6,6 e +7,1% sul 2021). Donne più istruite, ma peggiorano i differenziali occupazionali. Ampie le distanze con l’Europa in quanto a laureati e occupazione giovanile. In calo i giovani che abbandonano gli studi precocemente; Neet al 18,8%, con l’Italia solo dietro la Romania
Le notizie sono ancora confuse. “Le forze dell’ordine stanno ancora scavando tra le macerie e quindi il bilancio delle vittime purtroppo è ancora provvisorio”.
I reati su minori continuano ad aumentare e segnare nuovi record. Se nel 2021 era stata superata per la prima volta quota 6mila casi, nel 2022 il balzo è così grande da spingere il numero verso i 7mila (6.857). A confermare la tendenza di crescita è il dato su 10 anni: dal 2012 (5.103 reati) al 2022 i crimini a danni di minori sono aumentati del 34%
La lettera è firmata dal presidente Simla, Franco Introna, e dalla presidente del Gruppo Italiano di Antropologia Forense , Cristina Cattaneo. Sottolineato come siano migliaia i casi affrontati: sul territorio nazionale esistono diversi protocolli redatti e applicati dai professionisti medico legali che operano su richiesta delle Autorità sanitarie, giudiziarie e amministrative