Fatti

E ducare alla gentilezza per costruire una cittadinanza rispettosa, questo l’obiettivo del Comune di Villa del Conte che ha scelto di delegare il tema della Gentilezza alla consigliera Loreta Bizzotto e che, ogni anno dal 2020, vede entrare il sindaco nelle scuole comunali, dall’infanzia alla secondaria, per insegnare agli alunni a essere gentili e ad apprezzare la gentilezza negli altri, un modo per educare al rispetto dell’altro, vero fondamento di una società sana e matura.

Nel quartiere di Padova sorgerà un parco di pannelli per l’energia rinnovabile su una superficie di 55 mila metri quadrati realizzato dalle Ferrovie dello Stato, su un terreno di proprietà nell’area di Campo Marte. Protesta dei residenti, ma il Comune spiega i vari passaggi

Dopo la stagione della lotta all’internazionale jihadista, il pendolo si blocca sullo “scontro delle civiltà” prefigurato dal politologo Samuel Huntington

Ieri nuovo appello umanitario di Papa Francesco per Gaza, dove si estende l'offensiva di terra israeliana. Dalla parrocchia latina della Striscia arriva la voce di suor Saleh: "Chi tra i potenti della terra vuole ascoltarlo? Stanno giocando con il sangue dei nostri morti, dei nostri bambini, dei nostri anziani". Intanto la scuola del patriarcato è stata aperta agli sfollati del centro culturale greco-cattolico a rischio bombardamento. Al via anche un progetto di aiuto di Caritas Jerusalem

“Papa Francesco ha indetto per ieri, 27 ottobre, la Giornata di digiuno, di preghiera e di penitenza per la pace nel mondo. Il mondo si è riunito, ha pregato, ha condiviso il dolore per l’atrocità della guerra. Ma quasi alla fine di questa giornata di unità, siamo caduti nella disperazione profonda. Gaza: isolata nelle comunicazioni mentre è attaccata dal cielo, dal mare e da terra. Penso all’umanità di Gaza devastata, attaccata, oppressa, abbandonata, privata di ogni diritto e di ogni dignità senza che il mondo possa soccorrerla, senza che possa vedere, sentire e condividere il suo dolore. Questa è stata la peggiore notte dal 7 ottobre ad oggi”.

Un’amicizia, la loro, iniziata quasi 40 anni fa. Al tempo compagni di squadra al Bassano, era allora Serie D. Un campionato assieme, partite, allenamenti e soprattutto lo spogliatoio, quella quotidianità il cui ricordo ti porti inevitabilmente dentro e non a caso è proprio lo spogliatoio quel che quasi sempre ti viene a mancare quando smetti, non tanto il campo, quel terreno di gioco che rimane comunque un luogo democratico: lì dentro, chi sa, sa. Ebbene, dentro quello spogliatoio a Bassano c’era pure il sottoscritto e dunque è stato bello vederli assieme, rivederli e rivederci.