Unità pastorale di Gallio. 16 luglio, messa al cippo del papa e rinnovo del voto alla Madonna
Anche quest’anno, il 16 luglio, i fedeli dell’unità pastorale di Gallio salgono sul monte Longara per celebrare l’eucaristia. Qui, nel 1988, l’elicottero di papa Giovanni Paolo II – di ritorno da Lorenzago di Cadore – fece una breve sosta.
«Da questa cima dell’alpe, già funesto teatro di pugne aspre e cruente – si legge sulla lapide posta nel luogo dell’atterraggio – il papa impartiva al borgo di Gallio e alle montane genti del ridente altopiano la divina benedizione». Presiede la messa, alle 10.30, mons. Gianpiero Gloder, originario di Gallio, ora nunzio apostolico a Cuba. Per chi lo desidera, è possibile partire a piedi dal parcheggio del rifugio Campomulo per salire recitando il rosario.
Sempre il 16 luglio, viene rinnovato il voto alla Madonna del Carmine – contratto il 15 ottobre 1944 – con il quale la comunità di Gallio, dopo aver implorato l’aiuto celeste in propria difesa, aveva voluto ringraziare la Vergine per aver realmente protetto il paese dalla violenza cieca della Seconda guerra mondiale. Partenza alle 20.30 dalla Chiesa parrocchiale fino al Sacello, dove viene celebrata l’eucaristia dal parroco dell’up, don Federico Zago.