Tribano, Olmo e San Luca. L'umanità e la fraternità punti forti della Quaresima
Quaresima di impegno per le parrocchie di Tribano, Olmo e San Luca, dove, durante il tempo forte prima di Pasqua la comunità cristiana è invitata a vivere gli esercizi di Umanità e di Fraternità: i primi, tre lunedì rivolti a giovani e adulti, i secondi, tre venerdì ai quali sono invitati i componenti dei gruppi parrocchiali.
Una Quaresima all'insegna della spiritualità e dell'impegno per le parrocchie di Tribano, Olmo e San Luca, dove sono in programma gli "Esercizi di umanità" e gli "Esercizi di fraternità".
«L'anno scorso volevo rivolgermi alle singole persone proponendo iniziative di cammini personali esigenti – spiega il parroco don Andrea Tieto, che nel 2018 propose anche il digiuno quaresimale dai telefoni cellulari – Quest'anno tentiamo di coinvolgere le persone e i gruppi alla ricerca di nuovo senso, di cosa significa essere comunità cristiana oggi; personalmente sono convinto che occorra confrontarsi insieme per decidere "cosa essere da grandi" in tempi e in una società che cambiano velocissimi e che svuotano il senso cristiano della vita e delle relazioni».
Si tratta di temi sui quali tutta la Diocesi di Padova è impegnata da tempo e che don Andrea propone alle tre comunità che guida in questo tempo forte dell'anno liturgico. «Gli "Esercizi di umanità" e gli "Esercizi di fraternità" – precisa ancora don Tieto – raccontano dei cambiamenti di metodo importantissimi. I primi sottolineano che, ancor prima di voler essere cristiani, abbiamo da lavorare molto per ritrovare la nostra umanità. Tornare umani, respirare facendo chiarezza in pensieri ed emozioni è una bella sfida, in cui si inserisce anche la fede e il Vangelo. Con gli esercizi di fraternità vogliamo manifestare la convinzione che i cambiamenti avvengono non tramite conferenze e approfondimenti culturali, ma attraverso l'incontro di persone diverse che genera cose nuove».
Concretamente gli "Esercizi di umanità" rivolti a giovani e adulti sono strutturati in tre incontri, il 18 e 25 marzo e il 1° aprile alle 21. Ciascuno prevede tre momenti: un laboratorio sulle emozioni con la psicologa Anna Buzzaccarini, una breve pagina di Vangelo con don Andrea, uno spunto di modernità (lo spezzone di un film, un brano letterario, un’opera d’arte, con ospiti vari).
Negli "Esercizi di fraternità", tutti i venerdì di Quaresima dalle 20 alle 22, i partecipanti dovranno portare una pietanza o un alimento per la cena, che verrà condiviso con tutti gli altri. In quel piatto ognuno dovrà cercare di esprimere una sua idea su quello che è una parrocchia o comunità cristiana. Infatti nella prima parte si consumerà la cena, con la presentazione raccontata dei vari piatti (ognuno sceglierà un titolo e racconterà cosa ha voluto esprimere) e lo scambio-assaggio vissuto in fraternità. La seconda parte sarà una condivisione dialogata cercando di rispondere in ognuna delle serate a una diversa domanda, proposta dal consiglio pastorale, sempre sul senso della comunità.
Intanto nella prima domenica di Quaresima, come segno, a ogni famiglia è stato consegnato un bulbo che fiorirà proprio per Pasqua.