Ricordo di don Gianfranco Zenatto. Sei sempre presente tra noi
Sono trascorsi quattro anni da quando don Gianfranco ci ha la sciato per unirsi al Padre.
Il ricordo del suo operato e della sua vocazione è ancora vivo tra quanti lo hanno conosciuto in varie occasioni: come professore del liceo Nievo, cappellano, assistente di Ac, parroco, direttore della Caritas padovana, direttore della Casa del clero... Noi familiari, che abbiamo tenuto il suo cellulare, ancora oggi, ogni tanto, riceviamo telefonate da chi lo ha conosciuto e resta allibito quando diciamo che è salito al cielo. Con don Silvano Silvestrin, suo compagno di seminario, abbiamo pensato di ricordarlo in una messa che sarà celebrata il 5 dicembre alle 10 nella parrocchiale di Montegalda, dove ha iniziato il suo servizio come sacerdote. Al termine ci recheremo in cimitero a Montegalda alla cappellina dove è sepolto. È stata una sua scelta voler terminare la vita terrena lì: era sempre nei suoi pensieri per il servizio svolto come cappellano. Era una sua idea, in vista di un suo ritiro dalle attività diocesane, trascorrere e prestare servizio ancora in questa comunità. Quel giorno verrà anche benedetta la cappellina che, grazie a noi fratelli – Leopoldina e Albano – è stata ristrutturata sotto la direzione dell’ingegnere amico Maurizio Barco.
Per tener sempre vivo il ricordo di don Gianfranco, su invito di Aldo Bertelle della comunità Villa San Francesco di Facen di Pedavena, è stata donata una stola – confezionata dalle sapienti mani della mamma e della sorella suora – che utilizzava in molte occasioni, specialmente in confessionale, al Museo delle stole (foto in alto). È una galleria singolare, un po’ museo, un po’ luogo di memoria, un po’ spazio di riflessione tutta da scoprire insieme al Museo dei sogni di Feltre. L’idea del Museo delle stole è nata proprio grazie a don Gianfranco che nel maggio 2006, partecipando a Villa San Francesco a una serata di dibattito fra credenti di diverse religioni sul tema “Confessione, questa sconosciuta”, ha portato una stola utilizzata da uno dei più famosi confessori veneti, san Leopoldo Mandic.
È una raccolta che ormai ha raggiunto oltre cento stole appartenute a cardinali, papi e sacerdoti e corredata da un album che riporta una breve storia delle singole stole. Il volumetto di raccolta di pensieri di amici e conoscenti distribuito a un anno dalla morte di Gianfranco è ormai esaurito, ma si pensa a breve di predisporre una versione digitale che verrà pubblicata in un sito internet a lui dedicato nel quale vorremmo pubblicare anche suoi scritti.
Si invitano quanti hanno raccolto sue lettere o testi di contattarci e inviarceli. Un grazie va anche al regista e amico Antonello Bellucco che ha voluto dedicare a don Gianfranco il film Sulle mie spalle. On my shoulders sceneggiato su episodi di vita di padre Leopoldo. Nei momenti della breve malattia di Gianfranco, Antonello stava girando questo film e appena aveva del tempo libero dall’impegno si recava a salutare Gianfranco all’Opera della Provvidenza dove era ricoverato. Don Gianfranco sei sempre presente tra di noi!
Leopoldina Zenatto