Perché si va in pellegrinaggio? La riflessione teologica e pastorale
Quali dimensioni caratterizzano un viaggio/pellegrinaggio? Si può parlare di un semplice viaggio, alla scoperta di terre sconosciute, oppure la “scusa” del viaggio, alle volte anche verso mete insolite, può diventare il mezzo forte per far passare il messaggio buono della nuova evangelizzazione? E ancora, il pellegrino viaggia da solo, pur essendo in un gruppo, o la dimensione comunitaria ha una forte valenza e può poi andare ad abbracciare ambiti più grandi, assumendo le caratteristiche di un viaggio con il Signore e anche con la comunità di provenienza?
Nonostante i mutamenti subiti nel corso dei secoli, il pellegrinaggio mantiene, anche nel nostro tempo, i tratti essenziali che ne determinarono la spiritualità. «Il pensiero teologico e l’attenzione pastorale in ambito di viaggi e pellegrinaggi sono relativamente recenti – spiega don Massimiliano Zoccoletti, delegato diocesano per la pastorale del tempo libero, turismo e sport – I documenti che abbiamo a disposizione sono dei primi anni Duemila, periodo in cui, grazie al grande Giubileo, molti pellegrini si sono messi...