Chiesa di Padova: il vescovo Claudio condivide alcune scelte
Tre spazi informativi straordinari, in altrettanti luoghi della Diocesi, per dare conto a tutti i presbiteri, ai diaconi, ai vice-presidenti dei consigli parrocchiali pastorali e ai vice-amministratori di alcune scelte

«La Chiesa di Padova – si legge nella convocazione inviata dal vicario generale, don Giuliano Zatti – sta vivendo un tempo di scelte strategiche e impegnative che la vedono esposta su più fronti e, mentre il tempo successivo al Sinodo è caratterizzato da una riflessione ampia in merito alle collaborazioni pastorali, ai vicariati e ai ministeri, non sono meno urgenti alcune scelte che riguardano il Seminario (inteso come ambiente educativo, come comunità presbiterale e come luogo fisico), la Biblioteca capitolare e l’Archivio storico diocesano, il trasferimento degli uffici di Curia presenti in Casa Pio X, le Cucine economiche popolari e Villa Immacolata, solo per citare alcuni “capitoli” principali, cui si legano inevitabilmente considerazioni e decisioni di vario genere». E ancora: «La delicatezza, la complessità degli argomenti e la loro reciproca influenza non facilitano uno sguardo d’insieme e le conclusioni non possono che essere articolate – sottolinea il vicario generale – In questo momento, poi, gli organismi diocesani di comunione, ovvero il Consiglio presbiterale e il Consiglio pastorale, non sono operativi, in attesa del disegno globale che si sta immaginando per la Diocesi. Per questo motivo si è ritenuto opportuno prevedere uno spazio informativo straordinario che dia conto delle scelte che si stanno prendendo».I tre incontri – a cui è presente il vescovo Claudio con i vicari episcopali e quanti sono coinvolti a vario titolo nelle diverse questioni – si tengono nelle seguenti date e luoghi: martedì 11 marzo, dalle 19 alle 21, nel patronato del Redentore di Monselice (via Costa Calcinara 101); mercoledì 12 marzo, dalle 19 alle 21, nel centro parrocchiale del Sacro Cuore di Romano d’Ezzelino (via Lanzarini 37); giovedì 20 marzo, dalle 19 alle 21, nella sala polivalente dell’Opsa a Sarmeola.