Dall’alba al tramonto tutto nuovo. Il mensile compie 40 anni e si rinnova nei contenuti e nella veste grafica
Unica nel suo genere. Nata dall’intuizione dell’Azione cattolica di Padova, la rivista riprende il metodo della lectio divina e – caso unico nel panorama italiano – presenta le meditazioni scritte da laici non specialisti: giovani, adulti e famiglie.
Il mensile per la meditazione quotidiana del Vangelo compie 40 anni e si presenta in un’edizione rinnovata nei contenuti e nella veste grafica
La rivista di spiritualità Dall’Alba al tramonto si presenta completamente rinnovata. La redazione ha lavorato a lungo per rendere nuovo, moderno, fruibile da tutti uno strumento che da ben quarant’anni accompagna i fedeli nella preghiera quotidiana. Non solo è stata migliorata la veste grafica, resa più dinamica e innovativa, ma sono stati ripensati i contenuti, ponendo l’attenzione sull’interattività con i lettori e sul mondo digitale.
«Da tempo stavamo pensando al rilancio dei valori della rivista nata in seno all’Azione cattolica di Padova – spiega don Giulio Osto, membro della redazione – Questo tempo ora coincide con l’anniversario dei quarant’anni. Sono due, in particolare, gli aspetti che ci stanno a cuore, ci caratterizzano e volevamo mantenere all’interno del nuovo prodotto: uno riguarda la spiritualità di tutti i cristiani, attraverso questo strumento per la preghiera e la riflessione desideriamo raggiungere tutti i battezzati. Il valore aggiunto è dato dalle riflessioni dei numerosi giovani, adulti e famiglie che commentano quotidianamente le letture; questa peculiarità ci rende unici e ci differenzia da altri prodotti simili. L’altro valore riguarda la preghiera con la Bibbia, la forma di riferimento della rivista che non è quella propria della messa, bensì quella della lectio divina».
Ciò che contraddistingue il mensile Dall’alba al tramonto, infatti, è la sua dimensione “laica”, grazie ai contributi di oltre duecento collaboratori che commentano le letture giornaliere. Lo stile è semplice e immediato, tanto da essere uno strumento di facile consultazione per tutti i lettori, anche per chi è più ontano dal messaggio di Cristo o non frequenta abitualmente la messa, e qui trova un linguaggio quotidiano, poco “teologico”. «Ci tengo a evidenziare che nella nuova versione della rivista vengono inserite le letture bibliche integrali, senza tagli, aspetto che ci era stato chiesto da più parti, e che abbiamo recepito – prosegue don Osto – Le rubriche sono varie e interattive, e si è pensato ad alcuni spazi per il lettore, dove poter scrivere pensieri e riflessioni. Dall’alba al tramonto è uno strumento ma ciò che vogliamo trasmettere è l’esperienza della preghiera, per questo abbiamo pensato di proporre agli abbonati un metodo, una sorta di “tutorial spirituale”, mediante un percorso esperienziale, chiamato “Attimi”». La rivista è conosciuta da molti fedeli e distribuita in diverse Diocesi. Si può acquistare direttamente in parrocchia, nei negozi di settore o ricevere mensilmente attraverso l’abbonamento. Il progetto di rinnovo è stato accompagnato dalle proposte dei lettori pervenute nel tempo e fatte proprie dalla redazione. Novità assoluta della versione aggiornata è la rubrica “Meditare con l’arte”, collocata al centro della rivista. Curata dall’esperta Elena Curnis, prevede l’inserimento ogni mese di un’opera d’arte accompagnata da un testo che aiuta il lettore nella meditazione. Nel corso dell’anno vengono proposte anche altre rubriche: sulla meditazione, a cura di Manuela Riondato; sulla liturgia di Elide Siviero; sui padri nell’Antico e Nuovo Testamento di Matteo Previato. Don Giuseppe Toffanello, collaboratore storico, curerà invece alcuni speciali nel corso dell’anno liturgico, come quello sulla Quaresima. «È bello che Dall’alba al tramonto sia nato e in qualche modo continui a far parte della vita dell’Azione cattolica – commenta Francesco Simoni, presidente diocesano dell’associazione laicale – Siamo molto grati alla redazione per lo sforzo di rinnovamento della rivista in cui, da sempre, ci riconosciamo, per il rapporto quotidiano con la Parola e per l’approccio laicale, con un’attenzione alla vita quotidiana. Molti aderenti all’Ac, tra l’altro, collaborano con la rivista, in cui Parola e vita sono messi continuamente in relazione, interrogandosi reciprocamente; è ciò in cui noi crediamo fortemente, per questo rinnovo il ringraziamento per il lavoro svolto». Tutti i collaboratori di Dall’alba al tramonto sono fondamentali per la realizzazione del prodotto finale e chi li segue, occupandosi della raccolta e predisposizione dei testi per la pubblicazione è Manuela Riondato.
«Il lavoro di rinnovo è stato davvero impegnativo e don Giulio ne è stato il motore. Io ho iniziato come collaboratrice, poi quattro anni fa sono entrata a far parte della redazione; mi occupo di raccogliere i testi, vagliarli e pubblicarli. L’attività che svolgo è bellissima, i collaboratori eccezionali, quello che mi ha sempre colpito di loro è come riescano a guardare la propria vita con occhi diversi, alla luce della Scrittura. Attraverso il commento ai brani, giovani, uomini, donne condividono con i lettori le loro vite, anche quando attraversano momenti difficili, e ne fanno un piccolo tesoro che arriva al cuore delle persone. Questo aspetto evidenzia la peculiarità di Dall’alba al tramonto, a mio avviso un tesoro prezioso da valorizzare».