Chiesa nel mondo

Nell'Eucaristia Gesù non ci dà solamente la sua Parola, il suo Vangelo, ci dà anche il suo “corpo” per farci comprendere che il nostro incontro e la nostra comunione con Lui non passano attraverso le idee, ma attraverso la concretezza del dono di sé nella vita di tutti i giorni. Il fatto che “tutti mangiarono a sazietà” ci dice che il Signore non vuole escludere nessuno e che la sua Chiesa dev'essere capace di proclamare il regno di Dio prendendosi cura di tutti e accogliendo tutti

“Della teologia della comunicazione si può parlare tanto… La passione di Dio è comunicarsi, sempre comunica: con il Figlio nello Spirito, e poi a noi. Comunicare è una delle cose che è più che una professione: è vocazione. E questo don Alberione ha voluto sottolineare nelle diverse famiglie – cosiddette – paoline, questo del comunicare”.

“Il tratto essenziale del Cuore di Cristo è la misericordia, la compassione, la tenerezza. Questo non va dimenticato: lo stile di Dio, già nell’Antico Testamento, è questo. Vicinanza, compassione e tenerezza. Non c’è l’organizzazione, no, vicinanza, compassione, tenerezza. E allora penso che voi siete chiamati a portare questa testimonianza dello ‘stile di Dio’ – vicinanza, compassione, tenerezza – nella vostra missione, là dove siete e dove lo Spirito vi guiderà”. 

La sanità cattolica fa rete e dopo due anni di pandemia tira le somme, analizza le problematiche, profetizza sulle sfide da affrontare e sulle opportunità da cogliere per farsi prossima. I punti di forza e le criticità della sanità sono emersi mercoledì 15 giugno, nel corso dell’incontro “Prendersi cura ai tempi della tecnoliquidità”, svoltosi nell’auditorium del Centro “Santa Maria della Pace” della Fondazione Don Gnocchi

La povertà continua a mordere, come confermano i recenti dati Istat secondo i quali "la povertà conferma sostanzialmente i massimi storici toccati nel 2020, anno d'inizio della pandemia". E dopo la pandemia, è la guerra ora colpire, e duramente. Anzitutto il martoriato popolo ucraino, e poi, a cascata, la stabilità economica di chi già versava in situazioni più che precarie. Il Sir ha visitato una parrocchia della periferia romana, per ascoltare la testimonianza di uno dei tanti parroci in prima linea nella carità verso i più bisognosi

Durante l’appuntamento c’è stato un confronto sulle attività svolte dalle realtà accademiche meridionali e sulla vita delle Chiese del Sud Italia. “È stato un bellissimo incontro, c’era un bel clima, sereno, aperto, c’era il piacere di trovarsi”, racconta al Sir Giuseppina De Simone, coordinatrice del Biennio in Teologia fondamentale della Pftim sezione San Luigi