Il Consiglio episcopale permanente della Conferenza episcopale italiana, riunito questa mattina in videoconferenza, esprime “partecipazione al dolore di quanti sono stati colpiti dal crollo sul ghiacciaio della Marmolada e assicura preghiere di suffragio per le vittime, affidandole all’abbraccio misericordioso del Padre”.
Chiesa nel mondo
In Inghilterra e Galles i vescovi stanno scrivendo il loro contributo al documento finale che verrà inviato a Roma entro la fine di luglio. Il segretario generale della Conferenza episcopale di Inghilterra e Galles, Christopher Thomas, spiega al Sir come la sua Chiesa sta cambiando, da quando ha cominciato a rispondere all’appello lanciato da Papa Francesco, lo scorso ottobre, per un nuovo dialogo e una nuova unità. “Siamo a buon punto”, racconta don Thomas, “I temi emersi, dagli incontri fatti nelle parrocchie e nelle diocesi, sono molto interessanti”
La Chiesa in Austria partecipa con grande afflato pastorale al processo sinodale in vista del sinodo dei vescovi dell’ottobre del 2023. A Mariazell la sessione estiva dell’Assemblea plenaria della Conferenza episcopale austriaca (Öbk), si è caratterizzata, la scorsa settimana, per una grande attenzione al concetto di sinodalità. Nell’introduzione dei lavori, l’arcivescovo di Salisburgo, mons. Franz Lackner, presidente della Öbk, ha evidenziato come l’assemblea fosse conclusione della fase di studio sinodale locale e inizio del processo di sintesi che sarà portato dalla Chiesa austriaca a Roma, all’assemblea mondiale
Mons. Giuseppe Andrea Salvatore Baturi è il nuovo segretario generale della Conferenza episcopale italiana. Lo ha nominato oggi Papa Francesco.
“Il ghiaccio ha spezzato la vita di tante, troppe persone. Alle vittime e ai loro familiari va la nostra vicinanza e il nostro più profondo cordoglio. Di fronte a questa tragedia senza precedenti resta solo la forza dell’abbraccio fraterno, capace di portare un po’ di luce nel buio che tutti, in quest’ora, ci travolge”.
Non è possibile immaginare una famiglia in cui i bambini, ma ahimè anche gli adulti non sperimentino la paura, ma il salmo ci dice che questa paura può essere vinta e la chiave per scardinarla è l’amore.
“Cari fratelli e sorelle della Repubblica Democratica del Congo e della Repubblica del Sud Sudan, buongiorno! Come sapete, oggi sarei dovuto partire per un pellegrinaggio di pace e riconciliazione nelle vostre terre. Il Signore sa quanto è grande il mio rammarico per essere stato costretto a rinviare questa visita tanto desiderata e attesa. Ma non perdiamo la fiducia e nutriamo la speranza di incontrarci al più presto, appena sarà possibile”.
Papa Francesco ha accettato la rinuncia al governo pastorale della diocesi di Verona presentata da mons. Giuseppe Zenti e ha nominato vescovo mons. Domenico Pompili, finora vescovo di Rieti.
La Lettera "Desiderio Desideravi" chiarisce bene cosa significa nella Chiesa di oggi formazione liturgica: uno studio della liturgia, che - fuori del contesto esclusivamente accademico - guidi ogni fedele alla conoscenza dello sviluppo del celebrare cristiano, perché tutti siano capaci di comprendere i testi delle preghiere, i dinamismi rituali, la loro valenza antropologica (35). Tutto questo non si conquista una volta per sempre, ma occorre una formazione permanente, caratterizzata "dall’umiltà dei piccoli, atteggiamento che apre allo stupore" (38)
Il vescovo delegato per la Pastorale familiare della diocesi di Roma, fa un bilancio del meeting svoltosi in Vaticano. “Vogliamo annunciare il Vangelo con gentilezza e con gioia. C'è tanto da camminare e da mostrare che il Signore è alla porta e bussa e c’è bisogno che qualcuno della famiglia apra”
Si lavora alla visita di Papa Francesco in Kazakistan, nonostante le incertezze e le ultime defezioni. Il vescovo di Karaganda, mons. Adelio Dell'Oro, racconta al Sir che a Nur-Sultan c’è stato un incontro della commissione che organizza il viaggio del Papa con i vescovi locali, dell’Asia Minore, dell’Azerbaigian, dell’Afghanistan. Il Papa parteciperà al VII Congresso mondiale dei leader delle religioni mondiali e tradizionali che si terrà il 14 e il 15 settembre nella capitale kazaka
Il Covid ha reso la tratta di esseri umani ancora più feroce. A denunciarlo è il rapporto a cura di Talitha Kum, rete internazionale di religiose, presentato il 28 giugno in una conferenza streaming. La raccolta di dati non mette solo in risalto il numero crescente di persone liberate dal giogo dello sfruttamento ma anche le storie e le testimonianze di chi è riuscito ad accedere alla giustizia. “Il rapporto – spiega suor Gabriella Bottani, coordinatrice internazionale dal 2014 - indica la nostra capacità di condivisione e la conoscenza delle realtà. Attraverso il comitato di coordinamento siamo riuscite a mettere insieme le varie forze che hanno ispirato il nostro lavoro e cercato di comprendere per prevenire. Tutte le informazioni raccolte le abbiamo inserite nella nostra banca dati. Il rapporto è quindi sia quantitativo sia qualitativo, frutto di un percorso iniziato anni prima”
Siate forti nella fede, incita l’uno. Guai a me se non predicassi il Vangelo, afferma l’altro. Il Roccia, Kefa, come lo chiamò Gesù. Saul divenuto Paolo, l’Apostolo delle genti
“C’è una bella collaborazione tra la Santa Sede, l’amministrazione comunale, la Regione e le altre autorità. Vogliamo coinvolgere tutti”. Lo ha detto mons. Rino Fisichella, pro-prefetto del Dicastero per l’evangelizzazione, conversando con i giornalisti a margine della prima conferenza stampa di presentazione delle iniziative per il Giubileo del 2025, svoltasi in Sala Regia.
“Che possa diventare per il mondo intero un contenuto da sperimentare”. E’ l’auspicio espresso dal cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin, durante la prima conferenza stampa di presentazione, in Sala Regia, delle iniziative per il Giubileo 2025, di cui è stato oggi svelato il logo.