Chiesa nel mondo

“È stato avviato il I Report sulle attività dei Servizi regionali, dei Servizi diocesani/interdiocesani e dei Centri di ascolto per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili”: lo rende noto la Cei, precisando che “il progetto rientra in una delle cinque linee di azione varate dalla 76ª Assemblea generale dei vescovi italiani del maggio scorso e volte a una più efficace prevenzione del fenomeno degli abusi sui minori e sulle persone vulnerabili”.

Papa Francesco ha concluso il Festival delle famiglie - primo atto del decimo incontro mondiale delle famiglie, in corso a Roma fino al 26 giugno - con un ampio discorso dedicato alla bellezza della vita familiare, emersa dalle cinque testimonianze di altrettante famiglie salite sul palco dell'Aula Paolo VI, alla presenza di circa 4.500 persone.

Nell'udienza di oggi il Papa ha fatto salire sulla papamobile tre bambini ucraini ha lanciato un nuovo appello a non dimenticare la sofferenza di quel "popolo martoriato". Nei saluti finali, anche la solidarietà al "caro popolo dell'Afghanistan" colpito da un grave terremoto e il cordoglio per i due Gesuiti uccisi in Messico insieme a un laico. Al centro della catechesi, l'imperativo a "seguire Gesù sempre", anche in carrozzina

La Giornata mondiale delle famiglie è un sogno grande, un appuntamento concreto capace di rendere possibile qualcosa che appare inimmaginabile di fronte alla frenesia quotidiana delle nostre micro società domestiche. Un’occasione capace di riunire migliaia di micro mondi in una stessa piazza, alla stessa ora, nella medesima città, sotto lo stesso Cielo, puntando lo sguardo verso lo stesso Dio, sembra un sogno

Raccomandazioni semplici quelle fatte ai coniugi da Papa Francesco, ma che si radicano in un amore che non cede alla tentazione della routine, della tristezza, dello scoraggiamento. Un amore che ha il coraggio di essere “per sempre”, fecondo, generativo, pervasivo e contagioso. Un amore che fonda la Chiesa come famiglia di tante famiglie, chiese domestiche. Un amore che, tutt’altro che sdolcinato e languido, è capace di vincere la morte

Aumenta la povertà degli anziani soli, degli stranieri, dei giovani under 34 e dei minori, soprattutto nel Meridione. La presenza in Italia di 5,6 milioni di persone in povertà assoluta è il segno che la situazione si sta cronicizzando. Eppure le soluzioni per invertire il trend ci sarebbero, come spiegano Federica De Lauso e Nunzia De Capite, di Caritas italiana, a margine del 42° Convegno nazionale delle Caritas diocesane in corso in questi giorni a Rho (Milano)

Durante il Festival “The beauty of family”, che domani in Aula Paolo VI inaugurerà il decimo Incontro delle famiglie, in programma a Roma dal 22 al 26 giugno, è previsto un collegamento con alcune famiglie riunite in una parrocchia di Kiev, con il parroco don Pedo Zafra, di origini spagnole, rimasto sempre accanto alle famiglie colpite dalla guerra in corso.

Il XXV Anniversario della Federazione delle associazioni familiari cattoliche in Europa (Fafce) coincide con l’anno per la famiglia Amoris Laetitia, nel corso del quale celebreremo il X Incontro mondiale delle famiglie. Una serie di coincidenze a dir poco provvidenziali, anche perché ci hanno permesso di realizzare, con la partecipazione del Dicastero per i Laici, la famiglia e la vita – il 10 giugno scorso – un piccolo incontro europeo delle famiglie, in un contesto decisamente nuovo come quello di un’Europa al momento con una guerra in corso ed alle prese con una crisi economica e sociale frutto di due anni di pandemia.

Il ricco programma e la “modalità mista” tra presenza e distanza, come eredità della pandemia e a cui ormai ci siamo abituati, fanno decisamente pensare che sarà anche questo un grande evento. E perché no? Forse ancora più grande perché si potranno raggiungere in diretta tutte le famiglie nel mondo che desidereranno partecipare grazie alle connessioni digitali. Tantissime famiglie che probabilmente mai sarebbero riuscite a venire a Roma. Inoltre la modalità “multicentrica e diffusa” coinvolgerà direttamente anche tutti coloro che desidereranno respirare aria di incontro mondiale nelle proprie diocesi di appartenenza in tutto il mondo