Chiesa nel mondo

Svelato il logo del Giubileo voluto dal Papa per il 2025. Ad illustrarne il significato, durante la prima conferenza stampa delle iniziative giubilari, svoltasi nella Sala Regia, è stato mons. Rino Fisichella, pro-prefetto del Dicastero per l’evangelizzazione. Nel logo, scelto tra 294 proposte provenienti da 213 città e 48 Paesi diversi, con il colore verde campeggia il motto del Giubileo  2025, “Peregrinantes in Spem” (Pellegrini nella speranza).

L’arcivescovo di Milano ha svolto sabato 25 giugno un pellegrinaggio in tre località agricole della “Bassa”, zona agricola della grande diocesi ambrosiana. Ha incontrato la gente del posto e le autorità civili e religiose, recitando il rosario in tre diverse chiese. “La terra – ha affermato – è un giardino da custodire e non una proprietà da saccheggiare”

Fiammetta Cappellini, referente dell’Avsi a Port-au-Prince, capitale di Haiti, conosceva bene suor Luisa Dell’Orto, la sessantacinquenne piccola sorella del Vangelo originaria di Lomagna, in provincia di Lecco, morta sabato in ospedale, a causa delle ferite riportate in un’aggressione armata avvenuta nella mattinata. Una delle tante che insanguinano il Paese

“Desidero esprimere la mia vicinanza ai familiari e alle consorelle di suor Luisa Dell’Orto, Piccola sorella del Vangelo di Charles de Foucauld, uccisa ieri a Port-au-Prince, capitale di Haiti. Da vent’anni suor Luisa viveva là, dedita soprattutto al servizio dei bambini di strada. Affido a Dio la sua anima e prego per il popolo haitiano, specialmente per i piccoli, perché possano avere un futuro più sereno, senza miseria e senza violenza. Suor Luisa ha fatto della sua vita un dono per gli altri fino al martirio”.

A due anni dalla sua prima edizione, è online la versione 2.0 del “Vademecum su alcuni punti di procedura nel trattamento dei casi di abuso sessuale di minori commessi da chierici”, strumento elaborato dal Dicastero per la Dottrina della Fede per aiutare gli ordinari e i gerarchi e i loro collaboratori a trattare correttamente dal punto di vista canonico le delicate situazioni in cui un chierico viene accusato di delitti contro il sesto comandamento del decalogo con minori. Il testo non ha valore di legge e, informa la Sala Stampa della Santa Sede, intende rispondere a “un’esigenza crescente di conoscenza della prassi da parte di quanti sono chiamati nei diversi ruoli a gestire le situazioni descritte”.

“Care famiglie, anche voi siete invitate a non avere altre priorità, a ‘non volgervi indietro’, cioè a non rimpiangere la vita di prima, la libertà di prima, con le sue ingannevoli illusioni: la vita si fossilizza quando non accoglie la novità della chiamata di Dio, rimpiangendo il passato. Quando Gesù chiama, anche al matrimonio e alla famiglia, chiede di guardare avanti e sempre ci precede nel cammino, sempre ci precede nell’amore e nel servizio. Chi lo segue non rimane deluso!”.

Sarà Veroli la tappa italiana del cammino di Santiago de Compostela. Nella cittadina ciociara in cui ha vissuto gli ultimi sei mesi della sua vita Santa Maria Salome, madre degli apostoli Giacomo e Giovanni, è in corso infatti un gemellaggio con il centro della Galizia mèta ogni anno di milioni di pellegrini da tutto il mondo. E' una delle innumerevoli scoperte che si possono fare percorrendo i sette percorsi predisposti dal M.I.T.E., un museo diffuso a disposizione di chi ama il "turismo slow".

"Penso che un’urgenza fortissima per la Chiesa sia l’educazione dei giovani all’affettività". Ne è sicuro l’arcivescovo di Lucca Paolo Giulietti, che da un anno è presidente della Commissione episcopale Cei per la famiglia, i giovani e la vita, oltre a essere il delegato della Conferenza episcopale toscana per lo stesso ambito pastorale. Nei giorni in cui la Chiesa vive il decimo incontro mondiale delle famiglie, il suo sguardo va al contesto particolare in cui questo evento si svolge.

Per comprendere il senso e le finalità di “Welfare umano”, campagna di sensibilizzazione e di coinvolgimento, il Sir ha intervistato don Vinicio Albanesi, presidente della Comunità di Capodarco che illustra l'evento in programma da oggi e fino a domani 25 giugno incentrato su una tavola rotonda improntata al dialogo. “Al welfare, abbiamo aggiunto l’aggettivo ‘umano' - spiega -, perché la tendenza odierna, con la sigla Rsa, sta facendo regredire il mondo dell’assistenza. Occorre riprendere gli ideali che, nel recente passato, ne hanno cambiato il volto, perché tuttora sono presenti modelli rispettosi della dignità”

Delegati diocesani e responsabili delle comunità islamiche in Italia partono oggi dal porto di Trapani per l’isola di Lampedusa. “Sulla stessa barca”, è il titolo che gli organizzatori hanno scelto per l’iniziativa. Nelle ore di navigazione, ci saranno momenti di confronto, riflessioni, lavori di gruppo, tempi di preghiera, cristiana e musulmana. A Lampedusa - accompagnati da letture tratte da brani biblici del libro di Giona e da testi coranici - cristiani e musulmani si recheranno al “portale” di Mimmo Paladina e alla chiesa parrocchiale San Gerlando. La visita si concluderà con un momento di preghiera al Cimitero di Lampedusa dove sotto le lapidi come negli abissi del Mediterraneo scorrono le storie di migranti senza nome che non ce l’hanno fatta a raggiungere terra da vivi