Quando si tocca il fondo, ci pare che solo Dio sappia ascoltarci ed essere dalla nostra parte.
Chiesa nel mondo
Oggi contempliamo il sogno del profeta. Ne abbiamo bisogno nelle tante avversità che ci mettono alla prova e ci fanno sentire smarriti. Vediamo un piccolo anticipo del Signore che viene “a radunare tutte le genti e tutte le lingue”.
“La politica non sia convenienza o piccolo interesse, ma ‘amore politico’”: è l’auspicio espresso dal card. Matteo Zuppi, presidente della Cei, parlando ai giornalisti subito dopo la celebrazione della Messa, questa mattina, al Meeting di Rimini.
Pubblichiamo di seguito la lettera che il Presidente della CEI, Card. Matteo Zuppi, ha inviato a Mons. Carlos Enrique Herrera Gutiérrez, Vescovo di Jinotega e Presidente della Conferenza Episcopale del Nicaragua, a seguito delle recenti azioni contro la Chiesa locale.
Insegnanti di religione: Asolo, da settembre al Centro di spiritualità tre incontri di aggiornamento
Prenderanno il via a fine settembre tre moduli di aggiornamento per gli insegnanti di religione cattolica per l’anno scolastico 2022-2023, iniziativa ideata e organizzata della casa di spiritualità S. Dorotea di Asolo, in collaborazione con l’Ufficio Scuola della diocesi di Treviso.
“Occorre avere il coraggio di cambiare le cose per promuovere la cultura della non violenza. Create ponti qui in Italia tra le comunità russe e ucraine presenti”.
“Il mondo ha bisogno di pace, il bene più prezioso che l’umanità sta cercando. Alcuni pensano di ottenere la pace con la guerra perché la pensano come assenza di conflitti. Altri invece credono che la pace sia la rinuncia alla violenza. Per ottenere la pace occorre scendere dal proprio piedistallo e andare incontro all’altro”.
Numerose in tutto il mondo le reazioni all’arresto del vescovo di Matagalpa, mons. Rolando Álvarez.
In Medio Oriente e in Terra Santa “non si potranno superare gli ostacoli odierni nel cammino di riconciliazione, né progettare un futuro sereno, se non si avrà il coraggio di purificare la propria lettura della storia dall’enorme bagaglio di dolore e ingiustizie che ancora condizionano pesantemente il presente e le scelte che spesso oggi si compiono. Non si tratta di dimenticare, certamente. Sarà tuttavia assai arduo costruire un futuro sereno se si pone alla base della propria identità personale, sociale e nazionale ‘l’essere vittima’, anziché fondare le proprie prospettive su una comune speranza. Il perdono è un ingrediente necessario per superare questa impasse”.
Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, sarà in visita a Taizé sabato prossimo, 27 agosto. Durante la sua visita, incontrerà la comunità e dialogherà con i giovani presenti a Taizé nella stessa settimana. Terrà una conferenza pubblica sull’attualità europea alle 17.30.
“Non si può eludere l’esperienza del perdono per poter vivere. L’odio, la rabbia cattiva non sono parte della nostra esperienza umana, vi entrano perché noi lasciamo entrare la spada di satana, della menzogna. Occorre perciò domandare la pace, e volerla accogliere nei nostri rapporti. La pace è un dono, e come tale va innanzitutto accolta e riconosciuta. Per il mondo la pace è l’instaurarsi di un certo potere, e di solito è sempre rimandata a un futuro e occorre che qualcuno faccia certi sacrifici, mentre altri no; è quindi sempre una menzogna la pace del mondo”.
Il Messaggio di Papa Francesco per la celebrazione della Giornata mondiale di Preghiera per la Cura del Creato che si terrà il prossimo 1° settembre 2022 è stato pubblicato lo scorso 16 luglio, un momento particolare che ha visto diverse parti del mondo interessate dalla devastazione dei roghi che hanno distrutto buona parte delle aree verdi del pianeta.
Il regima del presidente Ortega accusa il vescovo e i suoi collaboratori (sacerdoti e laici, a loro volta arrestati) di sedizione e ha motivato l’arresto del presule con l’esigenza di “recuperare la normalità per la cittadinanza e le famiglie di Matagalpa”.
“Nello scontro di tutti contro tutti, gli egoismi e gli interessi di parte sembrano dettare l’agenda nella vita dei singoli e delle nazioni”. Lo si legge nel messaggio che Papa Francesco, tramite il card. Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, ha inviato a mons. Francesco Lambiasi, vescovo di Rimini, in occasione del Meeting che si aprirà domani, con il titolo “Una passione per l’uomo”, nel centenario della nascita di don Luigi Giussani, fondatore del movimento Comunione e Liberazione che organizza la kermesse.
“La celebrazione della festa della traslazione delle reliquie di Sant’Agata è stata molto attesa dopo i due anni di quelle necessarie restrizioni che hanno salvate molte vite, ed eccoci qui riuniti attorno all’altare e accanto al busto reliquiario della nostra piccola grande Martire di Cristo”.