La storia di San Vito di Valdobbiadene
Dipendente dalla pieve di Valdobbiadene già a fine Duecento, San Vito di Valdobbiadene ha dato i natali nel 1240 a Benedetto XI, papa dal 22 ottobre 1303 al 7 luglio 1304. Ricostruita nel Seicento, la parrocchiale – danneggiata durante la Grande guerra – è stata riparata e abbellita negli anni successivi con la ricostruzione anche del campanile e della canonica.
La chiesa di San Vito dipendeva dalla pieve di Valdobbiadene già nel 1297.
Alla visita pastorale del 1424 risultava malmessa e il vescovo Barozzi nel 1503 esortò un sollecito intervento. La situazione di decadenza perdurò però fino a metà del 1500. Nel 1571 il vescovo Ormaneto trovò la chiesa con tre altari. Alla visita del 29 luglio 1634 l’edificio risultava nuovo e completo. Un successivo ampliamento risale al 1752.
Nel 1883 la chiesa venne consolidata e prolungata di quattro metri e nei due anni successivi vennero aggiunte due navate laterali.
Con la riparazione dei danni della grande guerra venne curato anche l’abbellimento interno ed esterno.
Nel 1922-23 anche canonica e campanile furono ricostruiti. La parrocchia ha dato i natali nel 1240 a papa Benedetto XI da famiglia di umili origini; fu papa dal 22 ottobre 1303 al 7 luglio 1304.
La sua casa dal 2000 è proprietà della parrocchia.