14 febbraio: san Valentino. Anche nella diocesi di Padova il santo patrono degli innamorati (ma anche degli epilettici) è venerato e ricordato nell’arte. A Monselice, inoltre, si conservano le reliquie del corpo di un santo con il suo nome.
La parrocchia Santi Quirico e Giulitta di Salcedo fa parte del Vicariato di Lusiana. Conta circa 1.200 parrocchiani, di cui 840 residenti nel comune di Salcedo e 160 nel comune di Fara.
La partecipazione alla Messa domenicale è di circa il 20%.
Il termine Salcedum è prevalso nel 17° secolo rispetto al Salzedum documentato dal 1294. La parrocchiale fu sistemata, restaurata e ampliata attorno al 1710. Dal 1898 al 1908, anno della dedicazione ai martiri Quirico e Giulitta, è stato realizzato un nuovo e ultimo restauro.
È stata realizzata nel 1890 dalla bottega vicentina di Pietro della Vecchia la Pietà, gruppo scultoreo in legno dipinto che si caratterizza per l’intensità emotiva con cui la Vergine accoglie tra le braccia il corpo esangue di Gesù.
I servizi della Difesa
Gli occhi della parola. A Casa Sant’Andrea il lunedì, a San Salvaro di Urbana e a Salcedo il venerdì
"Gli Occhi della Parola", itinerario di scoperta della chiamata alla vita spirituale, riparte dopo l'Epifania. L'esperienza, promossa da Casa Sant'Andrea e dalla pastorale per le vocazioni, si svolge sia a Rubano, sia, in forma parallela, negli ambienti parrocchiali di San Salvaro di Urbana e di Salcedo.
Il 17 è iniziata la novena predicata da don Alessandro Spiezia, parroco dell'unità pastorale di Zugliano, che condurrà alla festa del 26. Sono centinaia le persone da tutti i dintorni che salgono ogni giorno alle 6, alle 18 e alle 20 l'omonimo colle di Salcedo. E il giorno della madre di Maria, alle 19, arriverà anche il vescovo Claudio per la messa e la benedizione di bambini e mamme in attesa.
Continua la raccolta di testimonianze della Difesa tra i pellegrini che da tutti i vicariati della diocesi raggiungono ogni domenica la Cattedrale per varcare la Porta Santa e incontrare il vescovo Claudio.
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