La storia di San Lorenzo di Albignasego
A lungo chiesa di riferimento per la popolazione residente fuori delle mura cittadine, San Lorenzo venne dismessa e demolita dopo la costruzione della nuova chiesa del Bassanello. Poco meno di un secolo dopo, è rinata in seguito al forte popolamento della zona.
Una chiesa titolata a san Lorenzo viene citata dalla decima papale del 1297.
Roncon, da “roncare”, si riferisce all’operazione di disboscamento per rendere abitabile la zona.
Il 3 febbraio 1606 papa Paolo V elevò a parrocchia San Lorenzo e Santa Croce di Padova.
Frequentavano Roncon coloro che risiedevano fuori delle mura, tra Guizza, Albignasego, Paltana e Bassanello.
A metà dell’Ottocento il Bassanello, divenuto la contrada più popolosa della parrocchia, cominciò a richiedere il trasferimento della chiesa in quella zona.
Fu nel 1880 che la popolazione del Bassanello ottenne la costruzione della chiesa parrocchiale sul proprio territorio.
San Lorenzo di Roncon non fu più utilizzata e venne demolita nel 1893.
Negli anni Settanta, in seguito al popolamento anche di quella zona, sorse l’esigenza di far rinascere la parrocchia di Roncon.
La giovane comunità fu ospitata in vari luoghi, tra cui una palestra, quindi in una chiesetta che bruciò nel 1977; oggi si ritrova in una chiesa “prefabbricata” ma è in progetto la costruzione della nuova chiesa.