La storia di Pegolotte
Pegolotte e il suo oratorio di Sant’Egidio si incontrano per la prima volta nella visita pastorale alla parrocchia di Cona del 10 ottobre 1773. Nel Novecento Pegolotte ha avuto un notevole sviluppo demografico, tanto da costruirvi una chiesa, elevata a parrocchia l’1 settembre 1939 con l’aggiunta di territorio smembrato da Cona.
Pegolotte e il suo oratorio di Sant’Egidio si incontrano per la prima volta nella visita pastorale alla parrocchia di Cona del 10 ottobre 1773.
L’oratorio era dotato solo dell’altare, e vi si celebrava di tanto in tanto portando l’occorrente per la liturgia da Villadelbosco.
Quando nel 1810 Napoleone cedette ai duchi Melzi d’Eril di Milano i possessi del monastero di Santa Giustina di Padova nell’antica corte di Concadalbero, anche l’oratorio di Sant’Egidio ne seguì le sorti.
Nel 1885 il vescovo Giuseppe Callegari trovò l’oratorio così disastrato che lo sospese fino a quando il proprietario non l’avesse fatto ristrutturare.
Nella visita pastorale del 1894 compare già restaurato e funzionante.
Nel Novecento Pegolotte ha avuto un notevole sviluppo demografico, tanto da costruirvi una chiesa, che nel 1931 fu elevata a curazia autonoma col titolo di sant’Egidio.
Fu elevata a parrocchia l’1 settembre 1939 con l’aggiunta di territorio smembrato da Cona.