La storia di Castelbaldo
Risale al periodo della podesteria padovana del fiorentino Lambertuccio de’ Frescobaldi, nel 1291, la creazione, completata in soli due anni, del “castrum Baldum”, per la difesa del territorio di Padova dagli Estensi e dagli Scaligeri. Nel Settecento iniziò la costruzione dell'attuale chiesa, in stile barocco e a una sola grande navata, che fu consacrata l’8 ottobre 1932.
Risale al periodo della podesteria padovana del fiorentino Lambertuccio de’ Frescobaldi, nel 1291, la creazione, completata in soli due anni, del “castrum Baldum”, per la difesa del territorio di Padova dagli Estensi e dagli Scaligeri.
Nel 1294 fu costruita anche una chiesa dedicata a san Prosdocimo a servizio della fortezza e dei fedeli della zona. Durante la guerra tra Carraresi e Scaligeri, un capitano del castello si appropriò delle decime che venivano suddivise tra l’arciprete, i quattro canonici e il massaro laico della fabbriceria, per pagare i soldati, riservando al prete il misero salario di due ducati al mese.
Cacciati i Carraresi, il senato veneto, che considerava queste decime proprietà del demanio, le vendette al comune di Castelbaldo con l’ordine di garantire al religioso 24 ducati all’anno. Il comune si garantì così il diritto di patronato sulla chiesa e vi rinunciò solo nel 1936.
L’antica chiesa, consacrata nel 1413, fu demolita e nel Settecento iniziò la costruzione di quella nuova, in stile barocco e a una sola grande navata, che fu consacrata l’8 ottobre 1932.