Le opere d'arte di Carpanedo
È attribuito al pittore vicentino Alessandro Maganza la tela con Santo Stefano lapidato della chiesa di Carpanedo. Con i lavori di restauro del 1968, la chiesa venne dotata di una vetrata dipinta raffigurante San Prosdocimo realizzata dalla ditta Cavallini di Verona.
È attribuito al pittore vicentino Alessandro Maganza la tela con Santo Stefano lapidato della chiesa di Carpanedo.
Del primo quarto del Seicento, il dipinto rappresenta in primo piano il santo, primo diacono nominato dagli apostoli, che ha la visione di Cristo in gloria con alla destra Dio Padre poco prima di essere lapidato e ucciso, come si vede nella scena sullo sfondo. Attributi principali del giovane Stefano, il cui incarico principale era quello di curare la distribuzione quotidiana di cibo alle vedove, sono la dalmatica e le pietre strumento del suo martirio.
Con i lavori di restauro del 1968, la chiesa venne dotata di una vetrata dipinta raffigurante San Prosdocimo realizzata dalla ditta Cavallini di Verona.
È in bronzo fuso e cesellato l’altare realizzato, con l’ambone e il fonte battesimale, dalla bottega padovana di Luigi Sandoli nel 1991.